Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] p. 573). Da qui vengono i concetti di degradazione e di alienazione.Per R. Owen, che cercava di umanizzare il lavoro negli tr. it., p. 216). In ambedue i casi un equilibrio sociale era saltato e il conflitto originava da una protesta ben prima che ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] questa ambivalenza può rivolgersi principalmente contro oggetti sociali (persone) oppure contro norme. A seconda della reazione, l'ambivalenza può risolversi in conformismo oppure in reazione alienata. Dalla combinazione dei vari fattori risulterà ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] fisico in cui si forgia ciò che è stato chiamato la socialità. Per contro, lo sradicamento dal luogo è non di rado motivo di espropriazione e alienazione culturale: le minoranze colpite periodicamente dalla persecuzione razziale e disperse dalla ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] della Scuola di Chicago (che mette in luce i processi sociali concreti attraverso i quali si giunge agli adattamenti devianti, li si qualcosa di speciale (anomia, tensione, frustrazione, alienazione, ecc.), si dovrebbe partire dal presupposto che ...
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Fiducia
Antonio Mutti
Premessa
La nozione di fiducia occupa un posto tutt'altro che secondario nel pensiero politico e sociale occidentale. Le teorie contrattualistiche del XVII e XVIII secolo considerano [...] e irrealismo o di patologica reazione alla società di massa, come vorrebbe la teoria dell'alienazione politica. La prevalenza di fasce sociali deprivilegiate e con scarso potere, tra coloro che esprimono sfiducia politica, dimostra piuttosto che essa ...
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Donna
Evelyne Sullerot
di Evelyne Sullerot
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Psicologia. 3. Condizione sociale della donna. 4. Posto della donna nell'istruzione e nel mondo del lavoro. □ Bibliografia.
1. [...] e sentita allora come la più totale espressione dell'alienazione della donna nei confronti della natura; sia essa, per F. A., Sex roles as factors in longevity, in ‟Sociological and social research", 1962, XLVI, pp. 195-202.
Dantchakoff, V., Le sexe ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] tipo di comunità e, come tali, condannati all'alienazione. In questa accezione, la massa si contrappone alla le apprensioni tipiche delle classi privilegiate di fronte all'ascesa sociale delle masse lavoratrici, Le Bon le elaborò in modo sistematico ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] si richiama al pensiero di K. Marx, dal quale derivano alcune fondamentali categorie (divisione del lavoro, classi sociali, alienazione ecc.).
Dal punto di vista metodologico, la s. è subito segnata dalla contrapposizione fra positivismo e storicismo ...
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Filosofo e sociologo (Vienna 1919 - Graz 2003), prof. nell'univ. di Amburgo e successivamente a Heidelberg e a Graz. Membro dell'Accademia austriaca delle scienze. Sensibile alle istanze antimetafisiche [...] T., a fondamento delle dottrine hegeliane e marxiane dell'alienazione e della dialettica, il mito della caduta e della di G. F. Lami E. Topitsch un interprete della politica sociale tra filosofia e scienza. L'ideologia al vaglio della ragione, 1982 ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] le ineguaglianze naturali non devono essere accresciute attraverso le ineguaglianze dei diritti. Il contratto sociale di Rousseau implica un'alienazione dell'uomo, mentre per Bourgeois si tratta di istituire la libertà attraverso la solidarietà ...
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alieno
alièno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. alienus «altrui»]. – 1. agg. a. letter. Di altri, che appartiene ad altri: fece guerra con le armi sue e non con le a. (Machiavelli). Quindi anche (non com.), diverso, estraneo: non mi pare a. dalla...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...