DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] di codici -, gli permise, grazie anche alla elevata posizione sociale della sua famiglia, di ricoprire ben presto le maggiori tutt'altro che irreale era il rischio di una loro alienazione.
La fine politica del Valentino, preceduta di poco dalla ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] autorità e l'autonomia dei vescovi, non è alieno da una certa partecipazione dei laici alla loro ibid., pp. 219-231, 397-406, 505-513; L. Dal Pane, Il socialismo e le questioni economiche nella prima annata della Civ. catt., in Studi in onore ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] oppose fermamente alla proposta ricciana di alienazione graduale della proprietà ecclesiastica e di politica dei giansenisti in Italia nell'ultimo Settecento, in Quaderni di cultura e storia sociale, I (1952), p. 234; II (1953), pp. 363 s.; III ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] enfiteusi dei beni della mensa vescovile che sarebbero dovuti essere alienati. Nel 1799 riuscì a sottrarre a un processo sommario il rispetto dovuto alle proprietà, e per affezionarlo al nuovo patto sociale ch'era stato proclamato": Da Como, II, 1, p. ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] ). Dalle sue relazioni personali e familiari ricavò una posizione sociale ragguardevole, che gli consentì di possedere "casa presso S finanziare la guerra contro gli smalcaldici con l'alienazione dei beni ecclesiastici e il rischio della supremazia ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] la bolla di Pio V, che vietava l'alienazione dei feudi della Chiesa e che i cardinali dissidenti 95; XII, ibid. 1962, pp. 6, 12, 103, 221; J. Delumeau, Vie économique et sociale de Rome., I, Paris 1957, pp. 331, 473, 476; A. Campana, Il Vat. lat. ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] un atto di donazione con il quale il conte gli alienò altri consistenti possedimenti in quell'area, e in particolare 116-123; G. Volpe, Montieri. Costituzione politica, struttura sociale e attività economica d'una terra mineraria toscana nel XIII ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] Aquileia dell’anno 1208, con il quale venne autorizzata l’alienazione di beni dell’episcopato vicentino per l’estinzione di debiti in anni convulsi, in una realtà i cui rivolgimenti sociali e politici riflettevano quelli dell’intera Marca Veronese, ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] biografica. Di tanto in tanto dà segno di soffrire di "alienazione da sensi" (ibid.), attribuita dal biografo a "frequenza ed signori di Bologna. Del resto il loro tentativo di ascesa sociale i Dall'Olio l'avevano già fatto, riuscendo a dare in ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] , e senza dubbio per le stesse ragioni. Concessi in cambio di una forte somma, che spesso mascherava un'alienazione definitiva del patrimonio ecclesiastico, questi contratti consentivano di convertire in moneta una parte del capitale fondiario pur ...
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alieno
alièno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. alienus «altrui»]. – 1. agg. a. letter. Di altri, che appartiene ad altri: fece guerra con le armi sue e non con le a. (Machiavelli). Quindi anche (non com.), diverso, estraneo: non mi pare a. dalla...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...