COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] segreto, mazzo XX) esiste il testo manoscritto dell'opuscolo Rappresentazione umiliata a S.M.C.C. per rimuoverla dall'alienazione del marchesato di Finale, s.d.
In questa istanza presentata all'imperatore il C. vuole dimostrare a Carlo VI quanto ...
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CHEVRIER, Philippe
François-Charles Uginet
Nacque nel sec. XV in Savoia, a Chambéry o a Rumilly. Compare per la prima volta a Moncalieri il 1º marzo 1475 come membro del Consiglio di reggenza di Iolanda [...] la sospensione del sequestro dei beni temporali del vescovato di Ginevra e il 23 novembre l'atto d'interdizione all'alienazione del demanio ducale. Nel corso degli anni seguenti il suo nome compare frequentemente sotto attestazioni che riconoscono il ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] morte di Francesco Sforza, quando, per far fronte alle pressanti necessità finanziarie, Bianca Maria e Galeazzo Maria Sforza dovettero procedere alla alienazione di feudi ed entrate, il B. acquistò il 10 dicembre del 1466 per 26.134 lire i luoghi di ...
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BROCCARDO, Persico
Susanna Peyronel
Originario di Cremona, aveva titolo di conte; si ignora la data della nascita. Svolse per molti anni le funzioni di ambasciatore del re di Spagna, Filippo II, e per [...] l'anno precedente, aumentando da 360.000 a 420.000 il contributo per le galere spagnole e concedendo l'alienazione dei beni feudali delle chiese. Queste concessioni papali scatenarono il risentimento del clero spagnolo, che rifiutò di sottoporsi ad ...
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ARNOLFINI, Lazzaro
Gemma Miani
Nacque a Lucca tra il 1536 e il 1540 da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu il minore dei fratelli Francesco, Giuseppe e Bernardino, e come costoro esercitò la mercatura.
Nel [...] poiché dopo questa data non solo non effettuò più, a quanto pare, alcun investimento immobiliare, ma nel 1580 procedette alla alienazione di una sua casa situata in Lucca in contrada San Michele. La sua presenza è ancora attestata a Lucca, assieme a ...
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CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] cui statuti vigevano ancora nel sec. XVII. Poco prima di partire per l'Inghilterra si era preoccupato di evitare l'alienazione definitiva di certi beni della mensa episcopale: una bolla del 27 marzo 1414 gli accordò l'esenzione dalle disposizioni di ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] imposizione di nuove gabelle e la vendita di cariche e impieghi, come sul versante opposto la revisione di regalie e investiture alienate a suo tempo a un tasso estremamente basso o a condizioni comunque svantaggiose per il fisco, si inserirono in un ...
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MARTINO
Nicolangelo D'Acunto
– Nacque tra il primo e il secondo decennio del secolo XIII; non si hanno notizie sulla sua formazione, ma è noto che entrò nel monastero di S. Michele in Borgo di Pisa, [...] tutte le proprietà delle dipendenze camaldolesi al controllo del priore generale, rendendone obbligatorio il consenso prima di qualsiasi alienazione. Fedele alla causa del Papato nella lotta contro Federico II, il 9 luglio 1252 M., su ordine di ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] ; e rafforzò, quindi, la sua giurisdizione al punto che, nel 1477, i Villalta (già signori del luogo), data l'alienazione di gran parte dei loro beni, vennero dispensati da ogni aggravio contributivo.
Alquanto improbabile, invece, sia il padre del D ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] rimase infatti nella casa paterna, in contrada S. Faustino, provvedendo ai bisogni del fratello maggiore Francesco, affetto da alienazione mentale, e dei più giovani fratelli Citaino e Fontana (che risultano conviventi con lui ancora al momento della ...
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alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...