BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] quando egli tratta dell'attività finanziaria dello Stato. Nel Trattato e negli altri suoi scritti si dichiara favorevole all'alienazione del demanio fiscale (a meno che una ragione di pubblico interesse non richieda il contrario) e all'abolizione ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] ai provinciali e intervenne frequentemente negli affari dell'Ordine, ora proibendo che un priore fosse spodestato, ora autorizzando l'alienazione di una chiesa, ora facendo appello a un vescovo tedesco perché concedesse una casa all'Ordine e così via ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] Gregorio XIV il 19 agosto parlò della questione in concistoro, gli venne ricordata la bolla di Pio V, che vietava qualunque alienazione dei beni della Chiesa. Per esaminare se la bolla riguardasse anche il caso del Ducato estense, il papa nominò una ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] , spariscono gli Eterei, rimasti senza sede e senza principe - il G. rinuncia alla poesia, si sentì da questa "totalmente alieno". Assai di rado poi gli capiterà - o per altrui insistere o per proprio momentaneo sussulto - di azzardare dei versi: ma ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] fratello del B., Filippo, si trovò in quel frangente a mal partito: nel 1574-75 costui aveva dovuto procedere all'alienazione di beni immobili per pagare debiti contratti nell'acquisto di partite di seta. Nel 1575 la crisi era divenuta generale, dopo ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] dai primi studi infantili il F. dimostrò una particolare inclinazione per le scienze esatte, studi del resto non alieni alla tradizione familiare. Lo zio Serafino, fratello del padre, benedettino, uomo di grande levatura intellettuale, che esercitò ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...]
Un biografo settecentesco del B. (F. Ricca, Elogio storico..., Milano 1789) lascia intendere che egli "cominciasse a provare qualche alienazione da Roma", sia a causa degli studi troppo ostici a quell'ambiente di letterati e antiquari, sia per certe ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] a puntate nella Nuova Antologia il romanzo Si gira…, denuncia della mercificazione insita nel nascente mondo del cinema e dell’alienazione indotta dalla macchina nella vita umana: in volume da Treves (Milano 1916), ebbe una nuova edizione da Bemporad ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] francese, divisa dalla rivalità fra le fazioni armagnacca e borgognona, problemi finanziari, forti resistenze di Clemente VII alla alienazione di un vasto patrimonio della Chiesa, la scomparsa dello stesso papa nel 1394, e, ancora, la priorità data ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] riscatto fu onerosissimo, di 40.000 ducati circa, e tale da costringerlo - per riassestare le salassate finanze ducali - all'alienazione di terre e boschi della fattoria di Landi, di selve della Massa Trabaria, a cedere immobili, a vendere gioie, non ...
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alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...