GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] del programma. A partire dalla seconda metà degli anni Venti lo scrittoio delle Regie Fabbriche aveva dato inizio all'alienazione di numerose aree fabbricabili: il G. fu, insieme con il fratello Giovanni Battista, tra i maggiori acquirenti dei ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] . Significativa è in questo senso la sua azione per dissuadere alcuni teologi che, attorno al marzo '98, non sarebbero stati alieni dall'aderire al progetto di C. Della Valle di fare eleggere dai parroci di Roma e dai canonici di S. Giovanni ...
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ARNOLFO
Cinzio Violante
Pronipote del fratello dell'arcivescovo di Milano Arnolfo (I) di Arzago (970-974) secondo la sua stessa affermazione, A. deve considerarsi nato negli ultimi anni del sec. X o [...] questione del matrimonio dei chierici, A. si preoccupa soprattutto di difendere il clero dall'accusa di simonia e di alienazione di beni ecclesiastici, pratiche illecite che venivano compiute a favore delle più alte classi del laicato. Una riprova ...
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CARBONE, Francesco
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque a Napoli sicuramente prima della metà del secolo XIV da Giovanni (il cui testamento del 1391 è conservato nell'Arch. [...] nominate da Bonifacio IX ogni qual volta si trattasse di questioni particolarmente importanti: così nel 1391 della commissione per l'alienazione di beni ecclesiastici, nel 1391-92 della commissione per le trattative con i Colonna, nel 1391-92 della ...
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BONO, Benedetto
Rita Cambria
Nato a Belgirate il 10 luglio 1765, da Bernardo e Margarita Berta, in un'agiata famiglia di commercianti, compì i suoi studi a Masnago, ad Ascona, al Collegio elvetico di [...] concepite in quegli anni: dalla riorganizzazione delle imposte indirette alla valorizzazione delle privative di Stato, dalla alienazione dei beni nazionali al mantenimento del precario equilibrio nei rapporti finanziari con la Francia.
Dopo la ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] aiuto dei principi illuminati e le motivazioni con cui Burke avversava, in nome della sacralità del diritto di proprietà, l'alienazione dei beni del clero. Da questo momento l'attività pubblicistica del M. si caratterizzò sempre più in senso politico ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] primo scritto sull'argomento fu IlTavoliere di Puglia esaminato nelle sue leggi costitutive e sul rapporto dell'affrancazione ed alienazione delle sue terre (Napoli 1832).
In esso il D. chiedeva al governo sgravi fiscali, misure di credito agrario e ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] ancora possedeva nel territorio cittadino, eccettuata la castellania di Quiliano e Albisola già del marchese del Monferrato. Questa alienazione, in pratica, pose termine alla signoria marchionale sulla città che, nello stesso anno, vide sancita anche ...
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GUALANDI, Domenico
Alessandra Bonfigli
Nacque il 28 ott. 1788, da Giovanni e da Maddalena Marchetti, a Campeggio, frazione di Monghidoro, nell'Appennino bolognese.
Da un prospetto genealogico manoscritto [...] il XVIII e il XIX secolo. La Francia aveva assunto in quel periodo un ruolo egemonico nel campo degli studi sull'alienazione mentale grazie ai lavori pionieristici e all'opera rinnovatrice di Ph. Pinel, autore, insieme con i suoi allievi e successori ...
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ARIPRANDO
Roberto Abbondanza
Maestro piacentino di diritto longobardo, dalle lezioni - o forse soltanto dalle glosse - del quale ebbe origine, a metà del sec. XII, la versione iniziale della prima summa [...] VIII "de beneficiis" del libro III non contiene alcun riferimento alla costituzione di Lotario II che dichiarò fellonia l'alienazione del feudo. Non sempre infatti le "summae" aspiravano a sistemare tutte le norme che regolavano la materia argomento ...
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alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...