Termine non tecnico usato genericamente per indicare uno stato di alienazione mentale.
Danza cinquecentesca d’origine iberica, in movimento moderato e misura in 3/4, spesso trattata dai compositori italiani [...] (G. Frescobaldi, A. Corelli, B. Pasquini, A. Scarlatti ecc.) in forma di tema variato ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] si vede, lato sensu culturali - sono nel maggior numero dei casi le sorgenti generative della follia. Il soggetto devia, si aliena, si disadatta quando la via giusta è chiusa e impraticabile; quando l'adattamento è reso impossibile dall'ostilità del ...
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Neurologo e psichiatra (Providence Green, Yorkshire, 1835 - Londra 1911). Attraverso una sistematica osservazione clinica pervenne a una interpretazione patogenetica dei disturbi neurologici e dell'alienazione [...] mentale, che, variamente elaborata, ha informato molte concezioni psichiatriche moderne. Si dedicò particolarmente all'oculistica e alla neurologia; propugnò l'uso dell'oftalmoscopio nella diagnosi delle ...
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Psichiatra (Tolosa 1772 - Parigi 1840), il massimo rinnovatore della psichiatria nel sec. 19º. Allievo e continuatore di Ph. Pinel, dedicò tutte le sue energie a eliminare i pregiudizî di vario genere [...] anticipatrice del moderno indirizzo psicoterapeutico, della necessità del ricorso a un "trattamento morale" nella cura dell'alienazione. Sua opera principale è Des maladies mentales considérées sous les rapports médical, hygiénique et médico-légal ...
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Psichiatra e psicanalista (Glasgow 1927 - Saint-Tropez 1989). Ritenuto uno dei fondatori dell'antipsichiatria, anche se il termine non è mai stato da lui accettato, la sua opera ha avuto grandissima eco [...] e sociale; negò l'esistenza di una linea di demarcazione tra normalità e follia, approfondendo l'analisi dell'alienazione dell'uomo considerato "sano", e dando un'ardita valutazione della malattia mentale come processo di guarigione sotto forma ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624)
Lucio BINI
Neurofisiologia. - La funzione di stato di coscienza, intesa come quella di un direttore d'orchestra che controlla e stimola le attività psichiche, [...] i gruppi dove tali variazioni sono più frequenti, sono quelli in cui il disturbo mentale si presenta con carattere di alienazione minore o dubbia (psicopatici e criminali). Il significato di questi dati è ancora tutt'altro che chiaro, specie se si ...
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Psichiatra svizzero (Kreuzlingen 1881 - ivi 1966), fondatore della scuola antropoanalitica (Daseinsanalyse). Inizialmente condivise con il maestro E. Bleuler l'interesse per la psicologia sperimentale [...] esplora l'inautenticità della reciprocità, l'impossibilità o la limitazione estrema di attuare se stessi, proprie dei modi dell'alienazione mentale che, per B., altro non significa che essere costretti alla mercè degli altri. Su queste premesse B ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] enumera i delitti contro la personalità individuale, quali la riduzione in schiavitù, la tratta e il commercio di schiavi, l'alienazione e l'acquisto di schiavi e il plagio. La legge, nata per far fronte all'allarme sociale causato dal diffondersi ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] chiamato la socialità. Per contro, lo sradicamento dal luogo è non di rado motivo di espropriazione e alienazione culturale: le minoranze colpite periodicamente dalla persecuzione razziale e disperse dalla diaspora sono tuttora indotte a sublimare ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] , atomistica, vitalistica. Nel 19° secolo, J.-E.-D. Esquirol fu tra i primi a studiare queste forme di alienazione, indicandole come 'monomania', finché il termine paranoia prese il significato psichiatrico attuale in Germania, dapprima con J.C ...
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alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...