LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] il consolato di Venanzio, Teodorico prendeva ufficialmente e formalmente atto delle decisioni del sinodo simmachiano relative alla non alienazione dei beni ecclesiastici. Wirbelauer (pp. 39 s.) ritiene più corretto fissare la fine dello scisma e del ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] dello stato e l'anima della società", denunciava il "disordine assai pernicioso alla società ed all'agricoltura" costituito dall'"aperta alienazione d'animo che di frequente regna tra la famiglia del colono ed il possidente" e insisteva con forza sul ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] è alcuna ragione di opporsi al giuramento richiesto frattanto dalle autorità. Così procede anche il ragionamento sulla liceità dell'alienazione dei "beni nazionali", con venature però di tipo giusnaturalistico là dove si legge che "la conquista ha di ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] un'antropologia particolare, per cui l'uomo è di per sé inserito nella sfera della "carne", cioè di una fondamentale alienazione da Dio; solo lo Spirito Santo effuso nel cuore del credente battezzato riesce ad annullarla e a costituire il cristiano ...
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SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico della religione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] ; nelle loro opere, infatti, la religione è considerata come momento essenziale e privilegiato di quel processo di "alienazione" conoscitiva, nel quale prende forma "la realtà come costruzione sociale". Questi e alcuni altri contributi sembrano ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] presente il 4 ott. 1121 a Parigi, quando Luigi VI, circondato da vari vescovi, restituì alla Chiesa di Laon alcuni diritti alienati. Forse nel corso della stessa assemblea C. risolse a Parigi una controversia tra l'abate di St-Germain-des-Prés e il ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] del programma riformatore in materia ecclesiastica. Infatti il D. si oppose fermamente alla proposta ricciana di alienazione graduale della proprietà ecclesiastica e di permuta della rendita dei benefici in una congrua parrocchiale, fissata dal ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] diritti di stola, sulla soppressione dei canonicati, sulle pensioni per gli ex membri delle congregazioni religiose, sull'alienazione dei beni del clero, sull'abolizione delle decime, sulla concentrazione delle parrocchie, problemi tutti che ebbero ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] C. fece parte della commissione di tredici cardinali incaricata di esaminare se la bolla di Pio V, che vietava l'alienazione dei feudi della Chiesa e che i cardinali dissidenti invocavano., riguardasse anche il caso di questa successione, che il papa ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] contrario al Mello, colpiva anche la legislazione vigente in Portogallo: infatti la proposizione più avversata riguardava l'alienazione dei lasciti ai corpi religiosi, non approvati dall'autorità regia. Il B. avrebbe preferito presentare una propria ...
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alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...