GUALANDI, Domenico
Alessandra Bonfigli
Nacque il 28 ott. 1788, da Giovanni e da Maddalena Marchetti, a Campeggio, frazione di Monghidoro, nell'Appennino bolognese.
Da un prospetto genealogico manoscritto [...] il XVIII e il XIX secolo. La Francia aveva assunto in quel periodo un ruolo egemonico nel campo degli studi sull'alienazione mentale grazie ai lavori pionieristici e all'opera rinnovatrice di Ph. Pinel, autore, insieme con i suoi allievi e successori ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] - G. Turrini, 1875-1975: i cento anni della Rivista sperimentale di freniatria, in Riv. sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali, XCIX (1975), pp. 11-50; L. Bulferetti, C. L., Torino 1975; J.L. Peset - M. Peset, L. y la ...
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Mutilazione
Giancarlo Urbinati
Mutilazione è termine generico che comunemente indica l'asportazione, in seguito a trauma o a intervento chirurgico, di una parte importante del corpo, per lo più di un [...] alla donna il desiderio sessuale, ma la priva della possibilità di soddisfarlo, e crea pertanto una situazione di alienazione, compensata peraltro dai vantaggi che comporta in termini di integrazione e acquisizione di una posizione nella società, e ...
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Psichiatra e psicanalista austriaco (Dobrzcynica, Galizia, 1897 - Lewisburg, Pennsylvania, 1957) naturalizzato statunitense. Pensatore originale ed eterodosso, critico verso la prassi psicoanalitica freudiana [...] comprese le affezioni tumorali. In quest'ultimo periodo si erano peraltro manifestati in R. in modo evidente sintomi di alienazione mentale; fatto segno a nuove persecuzioni in seguito alle sue fantasiose teorie e alle conseguenti pretese curative, R ...
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MARAGLIANO, Dario
Massimo Aliverti
Nacque a Genova il 1° nov. 1852 da Bartolomeo e da Giovanna Garibaldi. Completati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città. [...] mentali, XV (1878), pp. 248-265, esame dei rapporti tra la malattia infettiva e l'origine e la guarigione dell'alienazione; Studi clinici a contributo dell'azione delle correnti elettriche, dei metalli e della magnete in alcuni casi di anestesia, in ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] parte della gente segua le regole a meno che non accada qualcosa di speciale (anomia, tensione, frustrazione, alienazione, ecc.), si dovrebbe partire dal presupposto che i desideri devianti sono normali. La maggior parte delle persone infrangerà ...
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PSICOTERAPIA (XXVIII, p. 470)
Gaetano BENEDETTI
La p. sorta nel secolo scorso attraverso le prime esperienze ipnotiche e suggestive, approfonditasi quindi traverso la psicoanalisi di S. Freud, le psicologie [...] famiglie. La psichiatria ha superato, proprio attraverso lo sviluppo della psicoterapia, i limiti antichi assegnatile dal concetto di alienazione mentale, e si è posta in più profondo contatto con le altre branche della medicina, con la psicologia ...
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CASTIGLIONI, Cesare
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Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] 'ansia di migliorare le condizioni di degenza degli infelici ospiti di quel nosocomio.
Soltanto dalla fine del XVIII secolo gli alienati non venivano più sottoposti ad atroci e inumani trattamenti, e grazie soprattutto agli studi di T. Daquin e di V ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] 1960, p. 78; Onoranze a V. C. nel secondo centenario della nascita, Empoli 1961; F. Spezzaferri, Chi per primo spezzò le catene degli alienati,Pinel o C.?, in Atti del XVIII Congr. ital. di st. della med., Sanremo 1962, Roma 1964, pp. 68-73; C. Fazio ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] solo se lo stesso Self è ben individuato, possiede una sua identità, in modo che non solo non teme di alienarsi nell'incontro, ma ne riceve anzi una conferma. La coppia ben assortita soddisfa intuitivamente i reciproci bisogni narcisistici. Alla ...
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alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...