COSTA, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1524; intrapresi gli studi giuridici, si iscrisse alla matricola dei dottori di Collegio nel 1562. Due anni dopo, nel maggio, fu inviato a [...] possesso; sulla causa di Zuccarello venne sondata l'opinione del Consiglio aulico, il cui parere era contrario all'alienazione compiuta da Giovanni Antonio del Carretto di parte del feudo a vantaggio della Repubblica di Genova, contro cui protestava ...
Leggi Tutto
CELANO, Tommaso di (Thomasius comes Celani, Albe et Molisii, Thomas comes Celanensis, Thomasius de Celano)
Norbert Kamp
Figlio minore del nobile abruzzese Pietro conte di Celano, nacque probabilmente [...] misure prese dall'imperatore dopo il suo ritorno nel Regno fecero vedere chiaramente che egli era deciso ad annullare l'alienazione dei castelli e delle città dominanti le vie di comunicazione nella parte settentrionale del Regno e non era disposto a ...
Leggi Tutto
FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] parte a una classe imprenditrice nuova e attiva e dall'altra a una classe lavoratrice che avrebbe superato lo stato di alienazione sentendo come proprie le "ragioni anche ideali" della produzione. Lo Stato non aveva solo una funzione regolatrice nell ...
Leggi Tutto
CABANNI (Capanni), Roberto de
Ingeborg Walter
Terzogenito di Raimondo, maestro delle cucine reali, e di Filippa da Catania, balia dei figli di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli, con tutta probabilità [...] a fare ritorno ad Avignone. Nel novembre del 1344 la regina, contravvenendo alle disposizioni pontificie che proibivano rigorosamente l'alienazione dei beni demaniali, gli concesse la contea di Eboli e gli riconfermò l'ufficio di gran siniscalco del ...
Leggi Tutto
LANDI, Manfredo
Enrico Angiolini
Nacque da Manfredo e da Elisabetta Bossi di Milano; fu detto anche Manfredo Postumo perché alla sua nascita il padre, che risulta vivente in un documento dell'8 ag. [...] , dove era sorta una rivolta contadina, e a portarlo in salvo a Rivalta; nel 1466, approfittando della massiccia alienazione di entrate fiscali decisa dall'amministrazione sforzesca per impellenti necessità di cassa, il L. cercò di acquisire numerosi ...
Leggi Tutto
FRANZESI, Niccolò
Antonella Astorri
Ricordato come il più giovane tra i figli del cavaliere Guido, divenuti noti alla fine del Duecento come banchieri in Francia, il F. nacque a Figline Valdarno, Comunità [...] . Al F. fu quindi consentito di mantenere il castello di Trequanda - pur sotto il vincolo del divieto di alienazione senza l'autorizzazione delle autorità -, sebbene questo fosse stato destinato agli Spini. Nel corso degli anni le relazioni tra ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Antoniotto
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Stefano, nacque probabilmente tra il 1530 e il 1540. Nella vita politica della Repubblica, cui prese sporadicamente parte [...] uniformare il futuro svolgimento della missione: il C. doveva ottenere dall'imperatore che non concedesse l'assenso all'accordo di alienazione fatto dal marchese con gli ambasciatori di Milano, a nome del re di Spagna, senza che fossero conosciute le ...
Leggi Tutto
LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] seguito alla morte prematura del padre Francesco nel 1420 e alla grave infermità del fratello maggiore Luigi, che avevano provocato l'alienazione di alcuni beni terrieri, vennero superate dal L., il quale fra 1471 e 1472 fu in grado di recuperare il ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] in Corsica, il F. modificò, in accordo con il Consiglio degli anziani, i capitoli degli statuti che impedivano l'alienazione delle fortificazioni e delle spettanze del Comune nell'isola. Era forse intenzione del F. inserire i membri della propria ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Napoleone
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Gherardo di Ranieri, nacque verosimilmente nel primo decennio del sec. XIV (nel 1350 uno dei suoi figli, Guido, svolgeva [...] alle sedute del Consiglio dell'8, del 9 e del 12 giugno, nel corso delle quali fu discusso il problema dell'alienazione dei beni confiscati ai ribelli. Il 14 partecipò alla riunione in cui fu esaminata la richiesta di aiuto presentata da Tobia ...
Leggi Tutto
alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...