CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] nota in quel primo decennio unitario e coerente con una visione integralmente privatistica delle attività economiche, della alienazione o concessione in appalto di risorse pubbliche. Dette quindi massimo impulso alla vendita dei beni ecclesiastici ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] poté che riproporre le soluzioni del suo predecessore, riassumibili in tre punti: 1) pagare gli arretrati interni con l'alienazione dei demani; 2) riservare agli oneri di guerra le future disponibilità del credito; 3) far fronte intanto alle prime ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] di procedere a correzioni e rifacimenti senza interventi dall'alto. Nel 1784 fu emanata la Memoriaistruttiva per l'alienazione dei patrimoni pubblici, da lui stesa, atto fondamentale delle allivellazioni che precisava in via definitiva l'obiettivo ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] efficace.
Inoltre Virginia, poco dopo le nozze, era divenuta psicopatica, spesso con vere e proprie manifestazioni d'alienazione mentale, tanto che più volte fu creduta spiritata ed esorcizzata. Sebbene uno degli aspetti della sua psicopatia fosse ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] di luglio, invece, persuase C. F. del suo ravvedimento e lo indusse ad accordargli fiducia e perdono.
Anche se non alieno dal prendere in esame ipotesi di ingrandimenti territoriali, C. F. non coltivò vere e proprie mire espansionistiche (cfr. Lemmi ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] Aragona, signore della Sicilia. In Francia il re Filippo impose al pontefice una solenne dichiarazione (aprile 1312) che vietava l'alienazione del regno di Arles e di Vienne ad altra potenza che non fosse il regno di Francia. Il programma politico di ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] . Lo strumento fiscale a cui per secoli si era fatto ricorso, la creazione di nuove gabelle e la loro immediata alienazione ai privati per ricavarne il capitale, costituì il rimedio che si fu costretti ad adoperare ancora. Il sistema economico rimase ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] certo del suo interesse e della sua fattiva opera per il rifiorire della vita spirituale - interdicono tutti l'alienazione, a qualsiasi titolo, dei beni donati pena la perdita degli stessi -, nascondono probabilmente tuttavia anche la preoccupazione ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] comune. Cristo e gli apostoli godevano non solo di un diritto d'uso sui beni in loro possesso ma anche di alienazione. Tra i francescani si delinearono allora due atteggiamenti: i cardinali della Curia, dei quali sono stati menzionati i contributi al ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] nonostante la sua opposizione - quell'irreversibile processo di decadenza dello Stato che aveva la sua infallibile formula nell'alienazione dei redditi futuri della Camera, analogamente, del resto, a quanto avveniva negli altri Stati e domini della ...
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alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...