CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] p. 46; R. Causa, Pittura napoletana dal XV al XIXsec., Bergamo 1957, p. 18; D. Marrocco, L'artenel Medio Volturno, Piedimonte d'Alife 1964, pp. 36 ss.; G. Alparone, F. C. e altri appunti storico-artistici, Napoli 1669, pp. 9-20, 28 s.; Id., Aggiunte ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] fu eletto con scrutinio di lista nel collegio di Caserta Il (che riuniva gli antichi collegi di Aversa, Capua, Piedimonte d'Alife, Sessa Aurunca e Teano), nell'ottobre 1882 (XV), risultando il primo dei cinque eletti, e nel maggio 1886 (XVI), dove fu ...
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ROFFREDO
Giovanni Araldi
– Nacque presumibilmente a Benevento non dopo i primi anni Venti dell’XI secolo, essendo stato – secondo l’opinione oggi prevalente – maestro di Alberico di Montecassino (n. [...] parte di Roffredo, delle prerogative della sua chiesa circa la traslazione del corpo di s. Menna (che Roberto, conte d’Alife, Caiazzo e S. Agata de’ Goti, aveva portato nel 1094 a Caiazzo – suffraganea di Capua – prelevandolo da una chiesa semidiruta ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] poeta chiede all’amico di adoperarsi presso il gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli e al gran cancelliere del Regno Niccolò d’Alife, per venire in aiuto di Bartolomeo (Morelli, 1973, p. 94 [371]).
Come vescovo di Chieti, Bartolomeo si preoccupò anche ...
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MARTONI, Nicola
Michele Piccirillo
de. – Nacque a Carinola, in Terra di Lavoro, presumibilmente verso la metà del sec. XIV. Unica fonte su di lui è il resoconto del suo viaggio in Terrasanta.
Era notaio [...] anche a Sorrento e a Salerno» (p. 69). Nicosia con giardini all’interno delle case «in qualche punto sembra la città di Alife con luoghi alberati all’interno» (p. 115). Per le belle vigne della montagna di Giudea non ha un paragone: «Ritengo che ...
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TOMMASI, Agostino
Francesco Gaudioso
– Nacque a Napoli il 12 agosto 1769 dal medico Felice Pasquale, originario di Calimera (Lecce), e da Teresa Gamboni.
Il 2 aprile 1791, a ventidue anni, conseguì [...] carbonara moderata (Uomini liberi), sospendendolo a divinis e facendolo rinchiudere nel convento degli alcantarini di Piedimonte d’Alife. Nonostante l’intercessione del vicario Pelliccia, le precarie condizioni di salute di Mormile e le accorate ...
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CAVALCANTI (de Cavalcantibus) Mainardo (Maghinardo)
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Giachinotto nella prima metà del XIV secolo. Allontanatosi presto dalla città natale e stabilitosi presso la corte [...] e volgari del Boccaccio, in Rinascimento, n.s., II (1962), pp. 3-11, 19 s.; D. Marrocco, Gli arcani historici di Niccolò d’Alife, Napoli 1965, p. 81; V. Branca, Profilo biogr., in Tutte le opere di G. Boccaccio, I, Milano 1967, ad Ind.; F. Sabatini ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] alla provincia francescana di S. Angelo, a Gravina, Volturara, S. Lupo, alla cattedrale di Alife; consacrò nella arcidiocesi trecentocinquantasei chiese e millequattrocentosessantatrè altari; organizzò due sinodi provinciali e numerosissimi diocesani ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] Barattone, giullare della corte angioina menzionato in un diploma che ci è giunto attraverso lo zibaldone di Niccolò d'Alife (dignitario della corte di Roberto d'Angiò e di Giovanna I, letterato e corrispondente del Petrarca), trascritto alla fine ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] , e del suo preteso amante, Marcello Capece, di cui si sarebbero macchiati Carlo, Giovanni e il loro cognato, Ferrante d’Alife (l’esecutore materiale della uccisione della sorella); malversazioni e abusi compiuti dai due Carafa e dal nipote Alfonso ...
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a1
a1, A s. f. o m. – Prima lettera dell’alfabeto latino e di quasi tutti gli altri alfabeti, derivata, come la maggior parte delle altre lettere, dall’alfabeto fenicio, attraverso quello greco; il suo nome greco alfa non è che l’adattamento...