JAMVILLA (Joinville-Briquenay), Niccolò
Andreas Kiesewetter
Un problema preliminare è costituito dal fatto che nel primo terzo del XIV secolo sono documentati tre Niccolò nella celebre famiglia Jamvilla [...] e poi del suo quinto marito Tommaso d'Aquino - come conte di Sant'Angelo dei Lombardi e nei restanti feudi paterni di Alife, Zungoli, Lettere, Gragnano, Serracapriola e Sant'Agata di Puglia. Dopo la morte della madre nel settembre 1334 tornò a lui la ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] della regina Giovanna, B. aggiunge alle sue amicizie con gli uomini di cultura della corte di Napoli (Giovanni Barrili, Niccolò d'Alife, Tommaso de Ioha, più tardi Pietro Piccolo di Monteforte e Luca di Penne), quelle con i grandi toscani Petrarca e ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] Regno stesso una rivolta antisveva, che, scoppiata a Capua e a Napoli sotto la guida di Riccardo di Caserta, conte di Alife, e di Tommaso d'Aquino, conte di Acerra, si diffuse presto in vaste zone del Regno. Nella repressione della rivolta (primavera ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] chiesa di S. Chiara, Nicola eseguì le statue di S. Francesco e S. Pietro d'Alcantara che derivano da quelle di Piedimonte d'Alife (Borrelli, 1971, p. 24) e di S. Antonio (Casciaro, 1995). Nel 1695 il F. eseguì la statua di S. Nicolacon i tre bambini ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] . Non a caso, quindi, il defunto viene rappresentato quattro volte. Nel 1345 Francesco Petrarca inviò a Niccolò d'Alife, notaio della Cancelleria angioina, quello che, con ogni probabilità, sarebbe dovuto essere l'epitaffio per il monumento insieme ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Secondo di questo nome, nacque intorno al 1338 da Nicola conte di Fondi e da Giacoma Orsini.
Morto Nicola (nel 1348 c.) è probabile che la vedova [...] dissestate, una dilazione di tre mesi per il pagamento dei debiti, ed infine, l'8 sett. 1383, gli dava in feudo Piedimonte d'Alife e i diritti sulla quarta parte di Spigno Saturnia. Il 4 apr. 1384 il C., con i figli Giacomo e Cristoforo, era ancora ...
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PERRINETTO di Maffeo da Benevento
Luciana Mocciola
PERRINETTO (Perinetto) di Maffeo da Benevento. – Il luogo e la data di nascita di Perrinetto sono incerti. È lo stesso pittore che si firma «Perrinectus [...] di S. Antonio a Sant’Angelo di Raviscanina (Abbate, 1974, p. 502); gli affreschi della cappella di S. Biagio a Piedimonte d’Alife, e la Madonna con Bambino e santi con la sottostante Pietà della cappella Savarese in S. Anna dei Lombardi a Napoli ...
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BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] leggi e le consuetudini municipali e locali, specialmente l'ususBeneventanorum civium e le consuetudini della baronia di S. Fraimondo di Alife, la practica, e perfino l'opinio Ebreorum. È stato notato (Ercole) che B., "più che ad esporre il diritto ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primogenito del più illustre esponente della dinastia capuana, Pandolfo (I) Capodiferro, e di Aloara, figlia di un certo conte Pietro, L. divenne principe di Capua e Benevento [...] contro alcuni degli aggressivi signori a capo dei comitati più vasti, come quando nel 977 scacciarono il conte Bernardo di Alife dalle terre di proprietà dell'abbazia di Montecassino da lui invase.
In linea con i suoi predecessori, anche L. favorì ...
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MARCHESE, Cassandra
Floriana Calitti
Nacque da Paolo e da Luisa Cossa, probabilmente nel 1480, a Napoli, città d'origine della famiglia paterna.
La professione del padre, giureconsulto e consigliere [...] celebrativi di donne napoletane: il Tempio d'Amore di Iacopo Campanile (detto Capanio), composto intorno al 1520 e pubblicato ad Alife nel 1536, e l'Amor prigioniero di Mario Di Leo, pubblicato a Napoli nel 1538.
Nel 1534 Alfonso Castriota morì ...
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a1
a1, A s. f. o m. – Prima lettera dell’alfabeto latino e di quasi tutti gli altri alfabeti, derivata, come la maggior parte delle altre lettere, dall’alfabeto fenicio, attraverso quello greco; il suo nome greco alfa non è che l’adattamento...