CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] 1466) conti di Fondi, di Morcone, conti poi duchi di Traetto, principi d'Altamura, di Alife, di Piedimonte, duchi di Laurenzana.
Il padre nelle contese per il trono napoletano si era schierato con Carlo III di Durazzo da cui aveva ricevuto benefici e ...
Leggi Tutto
BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroque iure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] data mancano notizie su di lui ed è ignoto l'anno della morte. Dei suoi figli conosciamo il primogenito Matteo, conte di Alife, e Giannotto, signore di Sant'Antimo.
Figlio di Giannotto è Giacomo, nato a Napoli nel primo decennio del sec. XV, il quale ...
Leggi Tutto
Giurista, teologo e storico spagnolo (Saragozza 1517 - Tarragona 1586). Studiò a Salamanca, a Padova e a Bologna (dove fu allievo di A. Alciato); si addottorò (1541) in utroque iure. Trasferitosi a Roma [...] , fu uditore di Rota ed ebbe dal papa onorifici incarichi, che gli schiusero la via della prelatura; fu vescovo di Alife, Lérida, Tarragona; prese parte al concilio di Trento. Coltivò con indirizzo storico-critico il diritto romano e, soprattutto, il ...
Leggi Tutto
Cardinale (Napoli 1518 - Roma 1560); vissuto prima fra le armi, nel 1555 ebbe la porpora dallo zio Paolo IV, di cui fu il principale consigliere nella politica antispagnola e filofrancese fino al 1559, [...] condotta privata. I nemici dei Carafa e Filippo II di Spagna, in seguito all'assassinio (1559) di Violante Carafa d'Alife ordinato dal marito Giovanni Carafa, sollecitarono il nuovo papa Pio IV, che in un primo momento gli aveva manifestato favore, a ...
Leggi Tutto
DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] Pietro a Scafati, che il D. ricevé in dono nel 1462, era stato appunto confiscato al ribelle Pietro Tomacelli. La città di Alife, con le terre di Dragoni e di Sant'Angelo Raviscanina, apparteneva invece alla Regia Corte e fu acquistata dal D. per 12 ...
Leggi Tutto
Potente famiglia del regno di Napoli, venuta, secondo la tradizione, con i Normanni; certo già notevole al tempo degli Svevi, coi quali poi si inimicò nel 1241. Tornò in auge con gli Angioini, sotto i [...] le cariche di grande ammiraglio del regno e di camerario, e feudi, come il ducato di Sessa e il comitato di Alife. Passò poi con Giovanni Antonio agli Aragonesi, mantenendosi in auge fino a Marino principe di Rossano che, per aver congiurato contro ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Caserta (41,3 km2 con 11.659 ab. nel 2008). Il centro è situato a 170 m s.l.m. sulle rive del fiume Torano, ai piedi del Matese. Industrie tessili, alimentari e della carta. Attività [...] conserva invece ricordi storici dell’età romana. Fu popolata probabilmente nel 9° sec. dagli abitanti della vicina Alife, distrutta dai Saraceni (876). Fortezza di notevole importanza nel Medioevo, fu conquistata dalle milizie pontificie del cardinal ...
Leggi Tutto
CICALA, Paolo di
Norbert Kamp
Apparteneva a un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola che avevano sostituito il loro nome originale "de Molino" con quello dei castello. Non si conoscono [...] di Cicala istitui a Roccella, con il consenso del fratello, un ospedale per i poveri.
Dipoldo di Acerra teneva occupata Alife già negli anni intorno al 1205 e sembra aver ottenuto in seguito l'infeudazione del fratello Sigfrido di questa contea ...
Leggi Tutto
CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] soltanto che egli, insieme con il conte Iacopo di Tricarico, assediò a lungo un castello, forse quello di Dipoldo di Acerra ad Alife. Dal 1204 il C. ricoprì nuovamente la carica di gran giustiziere di Puglia e di Terra di Lavoro, ma le sue competenze ...
Leggi Tutto
GUARINO
Andrea Bedina
Le pur consistenti testimonianze documentarie che riguardano G., cancelliere di Ruggero II re di Sicilia, tacciono sulla sua nascita, sui suoi primi anni di vita, sulla sua formazione. [...] presto in endemiche rivolte fomentate dal principe Roberto di Capua, dal duca Sergio (VII) di Napoli e dal conte Rainulfo d'Alife. A tale confusa e pericolosa situazione cercarono di porre rimedio G. e l'"ammiraglio" (ammiratus) Giovanni, che allora ...
Leggi Tutto
a1
a1, A s. f. o m. – Prima lettera dell’alfabeto latino e di quasi tutti gli altri alfabeti, derivata, come la maggior parte delle altre lettere, dall’alfabeto fenicio, attraverso quello greco; il suo nome greco alfa non è che l’adattamento...