BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] , Considerazioni, p. 424). Nell'ambito di quest'organo infatti riusciva a ricondurre ogni controversia ed efficacemente adoperarsi per alimentare con uomini ed armi, e specie con vettovaglie, la campagna del marito in Sardegna, senza per altro ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] punti di vista parziali e limitati" (Cantimori, 1953, p. 371); tale polarità è ineliminabile poiché la scepsi si alimenta essa stessa del mito che viene progressivamente dissolvendo ed eliminando. Si aggiunga poi come sia stato lo stesso Federico a ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] nel B. e nei suoi amici per poi innestarsi, come era naturale che avvenisse, nella più vasta iniziativa antimedicea alimentata dal cardinale Soderini e dalla corte di Francia. Perché in questo almeno l'insegnamento del Machiavelli era servito: al ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] la quale il sacrificio sarebbe stato in origine strettamente connesso al cannibalismo, al fine di riequilibrare una dieta alimentare troppo povera sul piano proteico, a lavori di psicostoria (L. deMause) che si sono invece concentrati sul sacrificio ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] S. Ambrogio.
In tale circostanza i Milanesi dovettero affrontare ingenti spese; di tale imposizione approfittò il D. per alimentare il malcontento nei confronti del sovrano tedesco. In città nacquero contrasti e discordie, soprattutto quando si seppe ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] Masaniello, nominato capitano generale del Popolo di Napoli, ordinò la riduzione del prezzo del grano e di ogni altro genere alimentare e decretò l'abolizione della gabella, richiamandosi, certo su suggerimento del G., ad un privilegio di Carlo V che ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] Filippo si proponeva di utilizzare i due per reprimere le azioni di pirateria che essi stessi avevano contribuito ad alimentare; inoltre, il re intendeva servirsi di loro anche per future campagne militari.
Tuttavia, il gesto del sovrano suscitò la ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] a far leva di soldati sia nel Milanese sia a Mirandola, destinati in Francia, ma che in realtà servivano ad alimentare le sue schiere, era adoperato dalla Spagna per fare pressione su Sisto V.
Fu avviata intanto una trattativa fra Ferdinando ...
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Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] generi alimentari definiscono sia i valori di mercato degli animali e delle loro pelli secondo l'età, sia il loro fabbisogno alimentare, le modalità di ingravidamento e persino la quantità richiesta per legge di parti e di nati; a quelli sui salari e ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] quasi di una rottura che non era fatta per dispiacere al protettore. Tali incidenti e contrasti insorgevano e si alimentavano sul terreno della crisi endemica, dell'abnorme organismo politico-economico spagnolo, attestato ormai sulla linea della più ...
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alimentare1
alimentare1 agg. [der. di alimento]. – Che concerne gli alimenti, che è adatto all’alimentazione: piante a., che con qualche loro parte forniscono all’uomo sostanze commestibili (cereali, piante ortensi, piante da frutta, e in...
alimentare2
alimentare2 v. tr. [der. di alimento] (io aliménto, ecc.). – 1. Provvedere degli alimenti necessarî, nutrire: a. la famiglia, a. i figli; a. il bambino con (o di) latte artificiale; rifornire di viveri: a. la città; nel rifl.,...