La percentuale del reddito, del consumo, del patrimonio, o più in generale del valore imponibile, fissata dalla legge, in base alla quale si determina l’imposta dovuta dal contribuente. Se l’a. media resta costante, qualunque sia l’imponibile, l’imposta si dice proporzionale. Se essa cresce con l’aumentare del valore imponibile, l’imposta è progressiva; è invece regressiva se diminuisce al crescere ...
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imponìbile Valore sul quale si applica l'aliquota per determinare l'imposta dovuta, denominato anche base imponibile. Nelle imposte dirette, l'i. è costituito dal reddito lordo della persona fisica o giuridica [...] al quale sono state sottratte le deduzioni e le riduzioni previste; nelle imposte indirette, l'i. è dato dal valore della cessione e della prestazione del servizio per l'IVA, dal valore del bene o del ...
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Nel linguaggio economico, il limite massimo di una tariffa, di un fido, dell’aliquota di un premio, in opposizione al limite minimo (o minimale). Nel linguaggio bancario si parla così di m. di sconto; [...] nella tecnica assicurativa m. (o m. di rischio), la somma massima che l’assicuratore è tenuto per contratto a garantire sopra ogni rischio assicurato ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] ridotte (ma con l'Italia in controtendenza fino alla riforma del 1998), in molti paesi anche di più di 15 punti di aliquota (ad esempio, Francia, Germania, Olanda, Portogallo, Regno Unito); nella media dell'UE la caduta è stata dal 47% al 32% tra il ...
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Economista statunitense (n. Youngstown 1940), professore alla University of Southern California (1976-84) e alla Pepperdine University (1984-87). Tra gli economisti più rappresentativi della supply side [...] statali. Particolarmente nota inoltre la curva di L., che spiega le variazioni del gettito dell'imposta al variare dell'aliquota di questa. Nella sua carriera di consulente politico, L. ha tra l'altro collaborato con i dipartimenti americani del ...
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IMPOSTE e TASSE
Sergio STEVE
. Sistema tributario italiano (XVIII, p. 931; App. I, p. 722). - Tra il 1938-39 e il 1942-43 le entrate tributarie dello stato italiano aumentarono da 23,2 a 37,2 miliardi. [...] per i contribuenti minori, per i quali l'onere tributario resta quindi invariato (decr. legge 12 maggio 1947, n. 356); riduzione di aliquote della ricchezza mobile cat. A, B e C con effetti in parte a decorrere dal 1° gennaio 1947, in parte dal 1948 ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] che Feldstein e Samwick suggeriscono per gli Stati Uniti. Nell'ipotesi di un rendimento dei capitali pari al 6 per cento, l'aliquota di equilibrio si collocherebbe, a regime, intorno al 6,2 per cento.
Appare a questo punto chiaro che tre sono i nodi ...
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In origine, tributo in natura prelevato nell’Impero romano. Dapprima esazione straordinaria, fu regolarizzata sotto Diocleziano, quando l’i. passò a significare ciascun anno di un ciclo quindicennale, [...] all’inizio del quale s’indiceva l’aliquota di tributi da prelevare su capita e iuga in ogni provincia dell’Impero. Introdotto nel 297-298, questo ciclo divenne, dal 4° sec. in poi, uno degli elementi cronologici più importanti nei documenti pubblici ...
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Acronimo per Imposta municipale unica. Si tratta di un’imposta introdotta dal governo Monti nel dicembre del 2011 nell’ambito della cosiddetta “manovra anticrisi”. Nell’I. confluiscono l’Imposta comunale [...] sugli immobili (ICI) e le tasse su rifiuti e servizi comunali. L’aliquota standard è dello 0,76%, ma è ridotta allo 0,4% sulla prima abitazione; tuttavia i comuni hanno un margine di discrezionalità (del 2 per mille sulla prima casa e del 3 per mille ...
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Fenomeno in base al quale l’inflazione produce un inasprimento del carico tributario, anche se il reddito reale resta invariato. Infatti, in un sistema di imposizione progressiva, un aumento del reddito [...] monetario fa passare il contribuente a scaglioni di reddito gravati da un’aliquota più alta, anche se l’aumento del reddito monetario si limita a compensare l’erosione del potere d’acquisto della moneta, lasciando invariato il reddito reale. Il ...
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aliquota
alìquota s. f. [per ellissi dalla locuz. parte aliquota (v. aliquoto)]. – 1. Ognuna delle parti uguali in cui è divisa o divisibile una somma; parte della somma dovuta. 2. Percentuale del reddito, patrimonio o valore imponibile, fissata...
aliquoto
alìquoto agg. [dal lat. mod. dei matematici aliquotus, der. del lat. alĭquot «alquanti»]. – Usato soltanto al femm., nella locuz. parte aliquota, lo stesso che aliquota s. f.: quattro non è parte a. di sei, perciò che pigliatelo quante...