DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] Commissione per le tariffe doganali, alla giunta d'inchiesta rninisteriale in cui si chiedeva un inasprimento delle aliquote contenute nel tariffario generale, richieste che la giunta aveva già respinto come pretestuose ed eccessivamente favorevoli ...
Leggi Tutto
GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] servizi da tempo attivati: unica via praticabile restava una politica di caute economie, coniugata con modesti aumenti fiscali (nelle aliquote del dazio consumo su alcuni generi non di necessità e nella sovraimposta sulle aree fabbricabili) e con la ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Giovanni
Gaetano Arfè
Nacque a Villar Perosa (Torino) il 13 ag. 1866 da Edoardo e da Aniceta Frisetti. La famiglia, assai facoltosa, lo avviò alla carriera militare: entrato nel 1884 nella [...] .
I dazi sulle automobili, che già si aggiravano intorno al 60% del valore, furono infatti portati nel 1930 ad aliquote superiori al 100%, applicantesi anche sulle parti staccate di automobili (cfr. E. Rossi, La questione doganale dopo la guerra ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] un sistema tributario prevalentemente personale, con tassazione dei redditi da capitale, riduzioni per carichi di famiglia e aliquote progressive. Il progetto suscitò interesse e apprezzamenti ma non fu accolto. Prevalse la tesi, sostenuta da Cesare ...
Leggi Tutto
BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] in merito alla riduzione dell'aggravio fiscale sui benefici ecclesiastici, tentando perfino in qualche caso di aumentare le aliquote. Per l'applicazione della sua politica finanziaria, Martino V si servì anche dell'opera del B., nominandolo, il ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] assoluto bisogno di tali entrate per far quadrare i loro bilanci). Rimasero tuttavia in piedi le forti diseguaglianze nelle aliquote medie per giornata di terra fra le diverse località, a scapito soprattutto delle province più montuose o collinari ...
Leggi Tutto
GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] del 1551, era stata reintrodotta la tassa dei cavalli e nel 1552, a Roma, quella sul macinato (anche se con aliquote più basse), impiegata tuttavia principalmente a garanzia di un nuovo prestito pubblico, il Monte della farina (di 100.000 scudi, con ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] la stessa classe dirigente era restia, a coprire le spese in rapido aumento con nuovi tributi, o con più forti aliquote. Va notato che il 25% del bilancio era assorbito dalle spese militari, che risentivano delle ambizioni patriottiche. Così si ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] favore per i carichi familiari (oltre che con l’attenuazione delle imposte sui consumi necessari), ma non con aliquote espropriatici.
Nel campo dell’imposizione diretta, si può affermare che i sistemi tributari dei Paesi sviluppati si sono avvicinati ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] di G. De Rosa, 3 voll., Roma 1960.
Teorie della finanza pubblica, a cura di F. Volpi, Milano 1975.
A. Petretto, Aliquote uniformi ottimali e riparto delle spese pubbliche, «Rivista internazionale di scienze sociali», 1979, 5-6, pp. 543-57.
P. Barucci ...
Leggi Tutto
aliquota
alìquota s. f. [per ellissi dalla locuz. parte aliquota (v. aliquoto)]. – 1. Ognuna delle parti uguali in cui è divisa o divisibile una somma; parte della somma dovuta. 2. Percentuale del reddito, patrimonio o valore imponibile, fissata...
aliquoto
alìquoto agg. [dal lat. mod. dei matematici aliquotus, der. del lat. alĭquot «alquanti»]. – Usato soltanto al femm., nella locuz. parte aliquota, lo stesso che aliquota s. f.: quattro non è parte a. di sei, perciò che pigliatelo quante...