CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] predominanti - quello dei Longobardi e quello del Gepidi, dai primi vinti ed assimilati - erano scesi in Italia consistenti aliquote di altre genti, che si erano loro unite, more Germanico, per partecipare alla spedizione: Sassoni, Svevi, Turingi ...
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BONAVENTURA di Benvenuto
Roberto Abbondanza
Notaio folignate, è l'autore della più antica fonte cronistica della storia della sua città. Nell'Archivio com. di Foligno (oggi nella locale Sez. di Archivio [...] originale più antico conservatoci di Bonaventura che abbiamo sopra ricordato.
Il manoscritto contiene diverse materie: 1) nota delle aliquote di imposizione fiscale stabilite dal Comune di Foligno dal 1306 al 1346 (cc. 1-4); 2) elenco dei podestà ...
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BETTOL, Giovanni
Raoul Guêze
Nacque a Genova il 25 maggio 1846 da Antonio e da Angela Molinari, in una famiglia di tradizioni patriottiche originaria della Valsugana. Entrò nella marina militare nel [...] la flotta italiana avrebbe dovuto fronteggiare nel Mediterraneo occidentale la marina francese, eventualmente appoggiata da aliquote della flotta britannica. Escluso l'obiettivo strategico dell'assoluto predominio, data la superiorità numerica del ...
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CUNIBERTI, Vittorio Emilio
Umberto D'Aquino
Nacque a Torino il 7 giugno 1854 da Luigi e Adelaide Passera. Nella stessa città si laureò in ingegneria civile nel 1877 presso la Scuola di applicazione; [...] In caso di conflitto europeo si supponeva infatti che la flotta italiana, sola o sostenuta eventualmente da aliquote austriache, avrebbe potuto fronteggiare nel Mediterraneo occidentale la flotta francese rinforzata da una parte della flotta inglese ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] le importanti riforme che progettava, quali la revisione del sistema di percezione di certe imposte e la relativa modifica delle aliquote per una più equa valutazione dei redditi. Portò comunque alla Camera, nella tornata del 28 nov. 1899, insieme al ...
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CONFALONIERI (de Confanoneriis, de Confaloneriis), Matteo, detto Balocchino
Aldo A. Settia
Figlio di Martino, consignore di Balocco (Vercelli) - donde il soprannome - e nipote abiatico di altro Matteo, [...] , insieme con altri funzionari, in qualità di "tassatore", col delicato incarico di ripartire fra i Comuni del ducato le aliquote per i sussidi in denaro votati dal Parlamento; al medesimo compito assolse nuovamente nel 1487. Il 2 dic. 1490 delegò ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] servizi da tempo attivati: unica via praticabile restava una politica di caute economie, coniugata con modesti aumenti fiscali (nelle aliquote del dazio consumo su alcuni generi non di necessità e nella sovraimposta sulle aree fabbricabili) e con la ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] assoluto bisogno di tali entrate per far quadrare i loro bilanci). Rimasero tuttavia in piedi le forti diseguaglianze nelle aliquote medie per giornata di terra fra le diverse località, a scapito soprattutto delle province più montuose o collinari ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] la stessa classe dirigente era restia, a coprire le spese in rapido aumento con nuovi tributi, o con più forti aliquote. Va notato che il 25% del bilancio era assorbito dalle spese militari, che risentivano delle ambizioni patriottiche. Così si ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] del 1551, era stata reintrodotta la tassa dei cavalli e nel 1552, a Roma, quella sul macinato (anche se con aliquote più basse), impiegata tuttavia principalmente a garanzia di un nuovo prestito pubblico, il Monte della farina (di 100.000 scudi, con ...
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aliquota
alìquota s. f. [per ellissi dalla locuz. parte aliquota (v. aliquoto)]. – 1. Ognuna delle parti uguali in cui è divisa o divisibile una somma; parte della somma dovuta. 2. Percentuale del reddito, patrimonio o valore imponibile, fissata...
aliquoto
alìquoto agg. [dal lat. mod. dei matematici aliquotus, der. del lat. alĭquot «alquanti»]. – Usato soltanto al femm., nella locuz. parte aliquota, lo stesso che aliquota s. f.: quattro non è parte a. di sei, perciò che pigliatelo quante...