GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] cieli dell'escatologia musulmana, culminante in una chiave poligonale di muqarnas, l'ottavo cielo, in cui risiede Allāh. Il pavimento presentava un magnifico rivestimento di ceramica invetriata con lo stemma nasride al centro del salone. Profondi ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] e al legno, resi in caratteri arabi sia corsivi sia cufici a formare interminabili iscrizioni in cui sono presenti il nome di Allāh e quello del profeta Maometto, che precedono quelli di Yūsuf I e Muḥammad V. Non si conoscono i nomi degli artisti che ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] . Le dimensioni potevano essere gigantesche - per es. quando veniva usato un intero muro per scrivere la parola Allah - oppure miniaturistiche, come in numerosi miḥrāb incorniciati da molteplici fasce con iscrizioni. Talvolta le iscrizioni erano ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] ascendenza altomedievale; il bordo cufico della p. dell'Infanzia - in cui si ripete la frase 'Tutto il potere ad Allah' - rivela invece un'insolita aderenza all'epigrafia musulmana, che travalica il puro e semplice effetto decorativo legato al gusto ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] ./868; Brockelmann, 1937-1942, I, pp. 239-247; Pellat, 1969; Sezgin, 1970, pp. 368-374); il Kitāb manāfi' al-ḥayawān di 'Ubayd Allāh ibn Jibrīl ibn Bakhtīshū' (m. nel 450 a.E./1058; Brockelmann, 1937-1942, I, pp. 885-886; 19432; Sezgin, 1970, pp. 351 ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] delle due comunità.Nello scavo di Khirbat Ruḥayba è stato letto un graffito con il nome di Ḥakīm, al servizio di ῾Abd Allāh, figlio di ῾Amr ibn al-῾Āṣ, forse la prima attestazione archeologica del comandante della spedizione musulmana che invase la P ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] frammenti della decorazione. Si ritiene che questi resti debbano essere identificati con quelli del palazzo al-Nawra, iniziato dall'emiro ῾Abd Allāh nell'867 e abbellito da suo nipote 'Abd al-Raḥmān III e forse anche da al-Ḥakam II. I confronti di ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] nel sec. 11°, rispetto alla fase aghlabide dell'edificio (836). A questa fase, legata al nome di Ziyādat Allāh (817-838), nella quale vennero riutilizzati centinaia di c. di spoglio, classici e bizantini, si possono invece ricondurre alcuni ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] chiaro che le scritte cufiche - al di là della polemica nata sulla loro decifrabilità - non magnificavano la grandezza di Allāh come negli originali imitati. Esse volevano invece esaltare la figura su cui erano poste, farla emergere dalla banalità di ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Stones, a cura di H.M. Said, Islamabad 1989, pp. 193-194); Ibn al-Zubayr, Kitāb al-dhakhā῾ir wa'l-tuḥaf, a cura di M. Ḥamīd Allāh, Kuwait City 1959, pp. 81, 249, 260; Aḥmad ibn ῾Alī al-Maqrīzī, Kitāb al-mawā ῾iz wa'l-i῾tibār fī dhikr al-khiṭāṭ wa' l ...
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bahaismo
‹baaì-› (o behaismo) s. m. – Movimento religioso fondato in Persia da Mīrzā Husain ῾Alī Nūrī (1817-1892), che prese il nome di Bahā’ Allāh («Splendore di Dio») e trasse con sé quasi tutti i babisti che da quel momento si chiamarono...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...