Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] del re. Forte delle sue istituzioni liberali, il Piemonte si rivelava investito di una missione nazionale: al raggiungimento di tale missione lavorò C. e fu l'alleanza con la Francia e l'Inghilterra, del 10 genn. 1855, con la conseguente spedizione ...
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Uomo politico e pensatore (Ales, Cagliari, 1891 - Roma 1937). Membro del PSI e fondatore de L'Ordine Nuovo (1919), fece parte dell'esecutivo dell'Internazionale comunista (1923). Divenuto segretario del Partito [...] verso un radicamento nella società italiana che aveva come fine l'alleanza tra gli operai e le masse contadine del Mezzogiorno (la " risonanza le considerazioni sui limiti democratici dello stato nazionale unitario, alla cui base vi è la lettura ...
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Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] 1745-51). Si interessò anche all'economia nazionale incoraggiando il commercio e l'industria (tessile principalmente di F., che abbandonò l'Austria stringendo poco dopo un patto di alleanza con la Prussia, con la quale firmò la pace nel maggio 1762. ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - ivi 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] il figlio di Francesco I sposa la figlia di Enrico. Ma l'alleanza di Gravelines (10 luglio 1520) con Carlo V spostava l'ago della , attribuendo al dispotismo Tudor questo carattere nazionale, tentando un superamento del conflitto religioso ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo di stato sovietico I. V. Džugašvili (Gori, Tiflis, 1879/1878 - Mosca 1953). Di modeste origini familiari (il padre calzolaio e la madre lavandaia), dal 1894 al 1899 [...] ott. 1917, dopo la rivoluzione fu commissario del popolo alle Nazionalità (1917-23) e commissario del popolo all'Ispezione operaia e verso la metà del decennio, nel 1939 S. promosse un'alleanza con la Germania nazista, che riportò la Russia a una ...
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Figlio (Valladolid 1527 - Escorial 1598) di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo. Ereditò dal padre i vasti domini in Europa e nelle Americhe, eccetto il titolo di imperatore e il trono asburgico. Con [...] di Francia (1559); poi, per toglier forza all'alleanza franco-scozzese, cercò di aver amica la pur protestante dare piena unità politica alla penisola iberica, facendone uno stato nazionale e occupando il Portogallo. Mentre provvedeva a far riunire ...
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Generale e uomo politico (Bridges Creek, Westmoreland, Virginia, 1732 - Mount Vernon, Virginia, 1799). Nominato comandante in capo dell'esercito americano nel 1775, fu presidente della Convenzione costituzionale [...] adeguati e ormai prossimo al tracollo; grazie anche all'alleanza stretta con la Francia, le sorti del conflitto mutarono finanze pubbliche, favorì la creazione di un sistema bancario nazionale e rafforzò contro i nativi le frontiere occidentali dell ...
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Figlio (Firenze 1768 - Vienna 1835) di Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e poi Leopoldo II imperatore, e di Maria Luisa, figlia di Carlo III di Spagna, fu inviato nel 1784 a Vienna, dove [...] e in Italia. Entrato a far parte della Santa Alleanza, si oppose metodicamente a ogni tentativo di suggerimento di tradizioni diverse o problemi di struttura e di nazionalità rendevano inquiete nei confronti della livellatrice burocrazia austriaca. ...
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Uomo politico italiano (Milano 1934 - Hammamet, Tunisia, 2000). Dirigente della gioventù socialista, membro del comitato centrale del PSI dal 1957 ed esponente della corrente autonomista, entrò nella direzione [...] PSI dal 1970, nel luglio 1976 ne fu eletto segretario nazionale. Perseguì una linea rivolta al rafforzamento del ruolo autonomo del le forze della sinistra; nel contempo strinse un'alleanza talora conflittuale con la Democrazia cristiana. Dall'agosto ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] la sua opera come intesa alla liberazione delle forze nazionali oppresse. Ma una certa storiografia ha respinto questa di quell'assetto internazionale che il sistema della Santa Alleanza non riuscì a preservare dall'urto rivoluzionario del sec. ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
neoalleanzino
s. m. Simpatizzante o iscritto al partito di Alleanza nazionale favorevole all’abbandono di ogni legame nostalgico con il passato. ◆ Non si tratta di distinguere tra ex repubblicani e neoalleanzini. Si tratta di accettare e riconoscere...