(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] corporea, alla definizione di un'identità sessuale e psichica sempre sfuggente, rese in una ricca ed ermetica trama di figure allegoriche (il Mago, la Diva, il Candidato, la Regina delle Catene ecc.) e complesse simbologie che trovano la loro più ...
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SINGLETON, Charles Southward
Filologo e critico della letteratura italiana, nato a McLond, Oklahoma, il 21 aprile 1909. Professore di letteratura italiana nella Johns Hopkins University di Baltimora [...] , intesa modernamente come espressione diretta della filosofia e della cultura medievale: in particolare, l'allegoria della Commedia sarebbe un'imitazione dell'allegoria biblica, secondo la concezione che di questa ebbe il Medioevo (An Essay on the ...
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INTELLIGENZA
. Poema in nona rima (309 stanze), di autore toscano, composto sullo scorcio del sec. XIII o al principio del XIV.
L'attribuzione a Dino Compagni (v.), tuttora incerta, si fonda sulla testimonianza [...] codice completo del poema (Magliabechiano Cl. VII, 1035), diventata ora inintelligibile. Il poema sviluppa in forma di visione l'allegoria dell'Intelligenza, personificata in una bellissima donna cinta d'una corona di 60 pietre preziose, che il poeta ...
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Pittore (Gouda 1523 - Bruges 1584). Si stabilì a Bruges, dove fu allievo di L. Blondel, e ne sposò la figlia. Dipinse soprattutto ritratti e quadri religiosi, e fu cartografo affermato (alcune tra le carte [...] Paesi Bassi ad assimilare l'influsso del manierismo italiano e di Michelangelo, conosciuto attraverso le stampe (Allegoria, 1547 circa, Londra, Wallace Collection; Giudizio universale, 1551, Bruges, Groeningemuseum), sviluppando, specie nelle grandi ...
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ROSSO di San Secondo Pier Maria
Scrittore, nato a Caltanissetta il 30 novembre 1887. Ha collaborato e collabora a numerosi giornali e riviste; ha viaggiato molto, specie in Olanda e in Germania. Nel [...] , ha carattere e procedimenti lirici, d'un lirismo freneticamente immaginoso e sensuale, incline alla parabola e all'allegoria anche là dove, come nella Bella addormentata, sembra muovere da spunti veristici o folkloristici. Gli eroi delle commedie ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] apprezzabile soprattutto nella decorazione ad affresco per quell'audacia di scorci di chiara reminiscenza barocca e per l'uso di temi allegorici adatti a magnificare non solo le corti e la Chiesa, ma anche ricchi mecenati borghesi. Ma il G. non cercò ...
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PARABOLA (gr. παραβολή "collocazione di una cosa accanto a un'altra", quindi "comparazione", "similitudine")
Nicola Turchi
Per essa un argomento per sé difficile e astruso viene chiarificato ravvicinandolo [...] perché questo nasce dall'inconscia immaginazione del popolo come personificazione di fenomeni della natura o della vita, e dall'allegoria perché questa altro dice e altro vuole significare e le è estraneo, per sé, l'elemento comparativo. Da questo ...
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Pittore, nato a Cortale nel 1827, morto ivi nel 1907. A Napoli, dove si era recato a studiare avvocatura, compì la sua prima educazione artistica nella scuola di Antonio Bonolis, poi in quella di Giuseppe [...] , 1861); Battaglia di Legnano, ispirata a Salvator Rosa; Bruto che condanna i figli (Prefettura di Catanzaro); Allegoria patriottica; Germanico; Il 2 ottobre (Capodimonte), mostrano chiaramente i suoi intendimenti. Anche in altre opere: Come si ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] Re Celeste sopra l'acqua sorta". All'immagine della Madonna è dunque conferita la portata e il valore di un'allegoria di Venezia, cui i versi qui di seguito di Francesco de' Alegris offrono una comoda referenza semantica:
Inclita regina, vergine ...
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ARETÈ (᾿Αρετή)
G. Bermond Montanari
Personificazione della virtù umana, militare o etica, in senso più vasto, vicina ed affine ad Atena, con la quale è spesso scambiata. Letterariamente ci è nota da [...] si giunge con certezza a determinare una vera personalità divina di A., che resta piuttosto come una allegoria. Come tale si ha nella Suda una genealogia allegorica, che la fa figlia di (Zeus) Sotèr e di Praxidike. È spesso raffigurata nell'arte a ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...