dottrina
Sebastiano Aglianò
Ricorre nella Commedia (due volte in rima su sette), nel Convivio e altresì nel Fiore (dove ambedue le occorrenze sono in rima, come quasi sempre negli scritti coevi); il [...] che come nozione insegnata, o precetto o consiglio.
Tipicamente medievale è l'ammaestramento che si può dare attraverso il velo dell'allegoria, la dottrina che s'asconde / sotto 'l velame de li versi strani di If IX 62. Ed è lo stesso ammaestramento ...
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KEBES, Pinax di (Κέβητος Θηβίου πίναξ; Cebetis Tabula)
Red.
Dialogo filosofico nel quale è descritto un quadro allegorico il cui tipo iconografico trova riscontri in opere d'arte pervenuteci. Il dialogo [...] che il protagonista, vecchio abitante di una città innanzi al cui tempio di Kronos si trova esposto un quadro allegorico, interpreta ad alcuni stranieri il significato del quadro stesso. La città raffigurata nel quadro rappresenta la vita (βίος), e ...
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Scrittore iraniano (Tabrīz 1935 - Parigi 1985), conosciuto anche sotto lo pseudonimo di Gauhar-i Murād. Fu instancabile critico della censura, della corruzione, della dipendenza dall'Occidente che caratterizzarono [...] La tomba e la culla", 1976) e il romanzo Tūp ("Il cannone", 1967). Drammaturgo, S. affidò il messaggio sociale ora all'allegoria (Ciūb-i dasthā-ye Varazil "I picchiatori di Varazil", 1965), ora al simbolo (Panǵ namāyesh-nāme az enqelāb-i mashrūtiyye ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] e a G. Lanfranco.
Nell'arte del D. si verifica una sintesi dei modi del Giordano e del Maratta, com'è visibile nell'Allegoria delle arti (Malibu, Cal., P. Getty Museum, firmato e datato 168 ...; ill. in Ferrari, 1970, p. 1259).
Dal 1686 il D. risulta ...
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CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] fra Bologna e Roma, appare documentata a partire dal 1627: a tale data risale, infatti, la prima versione dell'Allegoria dell'alleanza tra la Pace e l'Abbondanza, d'invenzione reniana, intagliata in Roma secondo i modi tradizionali della xilografia ...
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TEMPESTI, Giovanni Battista
Stefano Renzoni
– Nacque a Volterra il 9 agosto 1729 dal pittore Domenico, di Pisa, e da Maria Stefania Angeli, volterrana (Renzoni, 2012). Trasferitasi la famiglia a Pisa [...] a permettergli di congedarsi parzialmente da quel barocchetto che ne aveva segnato la carriera. Il punto di svolta fu l’Allegoria delle Arti (1788) affrescata in una volta di palazzo Roncioni, dove si è voluta vedere la ripresa di moduli mengsiani ...
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AGATHODAIMON (᾿Αγαϑοδαίμων e 'Αγαϑὸς δαίμων)
G. Bermond Montanari
Termine generico per designare una divinità salutare (es. Zeus, Asklepios ecc.); era una denominazione che poteva spettare ad ogni δαίμων [...] per ogni divinità. È per i Greci un dio di età tarda e rimase sempre un'astrazione, raffigurata spesso come allegoria, con attributi di una divinità protettrice della casa, della campagna, dello stato. Ha la stessa origine dell'Agathè Tyche, alla ...
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esposizione (sposizione)
Mario Pazzaglia
Ricorre soltanto nel Convivio, oltre che nelle opere latine, nel senso di " spiegazione, illustrazione ordinata e ragionata di un testo " (cfr. il latino classico [...] , sì come sono le favole de li poeti, II I 3), sia la vera sentenza... nascosa sotto figura d'allegoria (I II 17), nel qual caso si ha l'e. allegorica e vera (II XII 1).
L'e. del senso letterale deve tuttavia ‛ andare innanzi ' a quella del senso ...
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Bencelare (Buon-Celare)
Luigi Vanossi
Personaggio allegorico del Fiore che raffigura l'accorta opera di occultazione che deve presiedere all'amore cortese (‛ celare ' è tecnico in questo senso nei siciliani). [...] sopraffatto da Vergogna, e batte quest'ultima, ma è a sua volta vinto da Paura (CCV-CCXII): cioè, fuori di allegoria, la riservatezza del commercio amoroso riesce a sconfiggere un ordine di riserve sociali (Vergogna), ma soccombe di fronte a forze ...
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velame
Antonio Lanci
Esclusivo della Commedia, è usato solo in senso figurato, senza alcuna differenza semantica rispetto ad alcuni impieghi traslati del sostantivo ‛ velo ' (v.).
Appare, due volte [...] li 'ntelletti sani, / mirate la dottrina che s'asconde / sotto 'l velame de li versi strani: il velame è il velo (Pg VIII 20), cioè la " lettera ", il " senso letterale ", sotto cui si cela l'allegoria; cfr. Cv II I 3 ed Ep XIII 20-25; e v. la voce ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...