ZŌHAR (Sēfer ha-Zōhar "libro dello splendore")
Umberto Cassuto
È il libro considerato sacro dai seguaci della Qabbālāh (v.) giudaica, per i quali è una delle fonti principalissime della dottrina religiosa, [...] parallele alla parte principale, su diversi passi del Pentateuco, contenenti specialmente un'interpretazione della storia dei patriarchi come allegoria filosofica della sorte dell'anima umana prima e dopo la morte; b) la Idrā rabbā (Grande assemblea ...
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Figlio e discepolo di Pausia di Sicione, fu fra i pittori che trattarono i soggetti più severi (a meno che non si intenda l'aggettivo usato da Plinio come riferito alla severità nella scelta e nell'uso [...] pitture formassero dei gruppi o fossero invece isolate [probabilmente la Virtù, Teseo e il Demo attico costituivano un'allegoria, come la pittura di Eufranore, un contemporaneo di poco più vecchio, appartenente alla scuola sicionia, nella Stoa di ...
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Francesco di Assisi, santo
Stanislao da Campagnola
È posto da D. nella candida rosa dell'Empireo di faccia a Maria, nel gradino immediatamente inferiore a quello occupato da s. Giovanni Battista, seguito [...] di Cristo.
Il simbolo Francesco-Sole agisce, del resto, soltanto nei primi versi dell'elogio poetico, cedendo il posto alla grande allegoria centrale dell'amore e delle mistiche nozze di F. con la Povertà che permea di sé tutto il racconto biografico ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] , in Pittura del Seicento. Ricerche in Umbria (catal.), Perugia 1989, pp. 128-131; S. Prosperi Valenti Rodinò, in Tra mito e allegoria. Immagini a stampa del '500 e del '600, Roma 1989, pp. 501-509; P. Venturoli, in Diana Trionfatrice. Arte di corte ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] Granja di Segovia e nel palazzo reale di Madrid) dell'affresco dipinto nello stesso anno per il palazzo reale di Napoli (Allegoria delle virtù di Carlo di Borbone e Maria Amalia). Nello stesso periodo affrescò l'alcova della regina (restano solo i ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] Della Sale e un altro uomo, dipinta per un altare del duomo di Ferrara (1526-27: Baruffaldi, pp. 267-277), e nell'Allegoria della Musica nel Museo della Fondazione Horne di Firenze. Di questi anni, ma di impianto diverso, deve essere anche la tela ...
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SPALLA, Giacomo
Vittorio Natale
‒ Figlio di un vetraio, nacque a Torino il 23 gennaio del 1776. Dal 1792 al 1798 compì un soggiorno di studio a Roma, dove entrò in rapporto con Antonio Canova e frequentò [...] ’epoca napoleonica risalgono opere non rintracciate come un busto di Omero donato nel 1811 a Daru, che ricevette anche una allegoria della Virtù di Napoleone di ricompensare i servizi, e un Filottete ferito, inviato alla corte di Monaco nel 1812.
Con ...
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Tred onne intorno al cor mi son venute
Mario Pazzaglia
d onne intorno al cor mi son venute Canzone (Rime CIV) di 5 stanze di 18 versi (AbbC; AbbC:C, DdEeFEf, GG), con due congedi, il primo uguale alla [...] 11, cui il Pernicone aggiunge II I 4, dove D. si propone di giustificare, sempre nel penultimo trattato, l'uso poetico dell'allegoria).
La canzone si trova in codici autorevoli del sec. XIV, quali il Chigiano L VIII 305, il Magliabechiano VI 143, i ...
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MONTORSELLI, Dionisio
Annalisa Pezzo
MONTORSELLI, Dionisio. – Figlio di Stefano, nacque probabilmente all’Aquila intorno al 1653. Il nome della madre è ignoto.
Se l’origine aquilana del pittore appare [...] eseguite su suo disegno, probabilmente tutte per tesi: la Caduta dei giganti e un’Allegoria con l’Amor sacro e l’Amor profano di Arnold van Westerhout, un’Allegoria della Giustizia di Nicolas Dorigny e un’altra di Teresa del Po.
Nell’intervallo tra ...
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MEACCI, Ricciardo
Francesco Franco
– Figlio di Doroteo e di Francesca Maccherini, nacque a Dolciano di Chiusi (Siena), il 5 dic. 1856.
Formatosi nel purismo dell’Istituto di belle arti di Siena, nell’agosto [...] comunale di Siena (sala Vittorio Emanuele II), inaugurata il 16 ag. 1890, il M. affrescò tre peducci della volta con allegorie delle regioni italiane, e, attorno al 1890, alcune figure di santi e profeti nell’istituto S. Teresa (ibid., pp. 187 ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...