LIRONI, Giuseppe
Francesca Sinagra
Non è noto il luogo e non è certa la data di nascita del L., forse figlio di un Giovan Pietro comasco (De Angelis, p. 341), proveniente da una famiglia di artisti [...] della cerchia di Rusconi nel cantiere della cappella Corsini in S. Giovanni in Laterano. Lo attestano i pagamenti per l'allegoria della Giustizia, registrati tra il marzo dello stesso anno e il giugno del 1735 (Caraffa). I contatti con i Corsini ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] in S. Donato a Sesto Calende (Gloria di S. Donato nella volta, Storie di s. Francesco Saverio, s. Siro e figure allegoriche nel presbiterio) eseguiti non. oltre il 1753; nella chiesa di Olgiate Olona pittura parietale con l'Assunta; a San Giorgio di ...
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VILLA, Aleardo Giuseppe Giovanni
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Revello (Cuneo) il 12 febbraio 1865 da Giuseppe, ricevitore del Registro, e da Maria Giambelli. Ebbe un fratello minore di un anno, Filippo [...] dimensioni per il soffitto di una sala del Teatro nazionale di San José in Costa Rica. Si tratta della vivace Allegoria del caffè e del banano che – nonostante qualche errore iconografico dovuto alla scarsa conoscenza dei luoghi da parte del pittore ...
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Gojira
José Maria Latorre
(Giappone 1954, Godzilla, bianco e nero, 98m); regia: Honda Ishirō; produzione: Tanaka Tomoyuki per Tōhō; soggetto: Kayama Shigeru; sceneggiatura: Murata Takeo, Honda Ishirō; [...] lasciato nelle mani degli uomini.
Fin dalla sua apparizione, di Gojira si è sempre parlato come di un'allegoria della minaccia atomica nata all'ombra di Hiroshima e Nagasaki. Nonostante sia stata talmente ribadita da indurre qualche saturazione ...
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FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] 'amorosa cura di un agricoltore celeste, volti verso l'alto. Nell'epistola n. 61, di poco posteriore, Petrarca spiega l'allegoria: i rami rappresentano le quattro virtù cardinali e le tre teologali; l'agricoltore è Cristo. Da questa epistola, di cui ...
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BELTRAMI, Giovanni
Elda Fezzi
Nacque a Milano il 26 febbr. 1860. Nel 1878 si iscrisse all'Accademia di Brera, dove, dopo essere stato discepolo di R. Casnedi e di B. Giuliano, divenne dal 1881 scolaro [...] palazzo del Parlamento.
In quello stesso periodo ebbe l'incarico dal Comune di Milano di eseguire l'affresco con l'Allegoria della Apoteosi di Milano per la volta dello scalone del palazzo Marino, restaurato da suo cugino Luca Beltrami; per incarico ...
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anagogico
Francesco Tateo
. Il termine a. (cfr. il latino anagogicus, adattamento del greco ἀναγωγιχός) indica ciò che " conduce su ", " solleva ", e applicato all'ermeneutica biblica, della quale è [...] XIII, sebbene sembri attribuire anche il senso a. al poema, in realtà non va oltre l'indicazione di un generico senso allegorico (§ 23 ss.). È probabile che D. non ritenesse in definitiva di poter attribuire alla sua opera il più tipico dei sensi ...
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giogo
Antonio Lanci
Nel senso di " strumento per l'attacco dei bovini " compare in Pg XII 1 Di pari, come buoi che vanno a giogo, / m'andava io con quell'anima carca (il superbo Oderisi), " come due [...] Apollo): per metonimia, le muse stesse, ovvero il loro aiuto, e, allegoricamente, secondo parecchi commentatori, specie antichi, la scienza umana (mentre il Cirra sarebbe allegoria di quella divina).
Due interpretazioni si danno del termine in Pd XI ...
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Francesco di Vannozzo
Cesare Federico Goffis
Poeta, nato a Padova fra il 1330 e il 1340 da famiglia aretina. Studiò a Bologna e forse soggiornò qualche tempo ad Avignone; certo vagò fra le corti padane [...] la voce dello sdegno. La prima canzone ci presenta una visione: il Petrarca scende dal cielo a spiegare al poeta l'allegoria di un'impresa viscontea; nella canzone Era tra megio l'autore sale su un colle per tema di due animali. Evidente ancora ...
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ca
Amedeo Quondam
. Apocope di ‛ casa ', normale nei dialetti settentrionali; è presente anche negli scrittori toscani, e ha lasciato tracce di sé nei nomi di luogo (cfr. Parodi, Lingua 274, 289). In [...] Ma l'interpretazione più esatta sembra quella dei primi commentatori, fedele, del resto, alla lettera e allo spirito dell'allegoria dantesca dello smarrimento nella valle: a ca va inteso, quindi, nel senso di ritorno sulla " diritta via " (Sapegno ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...