ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] si dirà nel settimo; in I, xii, 12; II, 1,4 e IV, xxvii,11 è annunziato che nel quattordicesimo si parlerà dell'allegoria e della giustizia; in I, viii, 18 e III, xv, 14 si allude a materie delle quali sarà discorso nel quindicesimo. Si è supposto ...
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Pittore (Carona 1677 - ivi 1757 circa). Allievo di B. Guidobono, autore di tele e affreschi in varie chiese e oratorî di Carona, Como, Delebio, Lugano, ecc., che, per le composizioni drammaticamente costruite [...] forti chiaroscuri, s'inseriscono nella vivace tradizione decorativa tardobarocca. Dopo il 1740 la sua tavolozza tende a schiarirsi in modi più decisamente rococò (Ascensione, Pinerolo, S. Maurizio; Allegoria delle stagioni, Lugano, Museo Cantonale). ...
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Poeta persiano (m. 1041), vissuto a Ghazna, famoso centro di cultura. Appartenente al filone della poesia lirico-panegiristica, M. presenta caratteristiche un po' diverse dai suoi predecessori. Profondo [...] poesia strofica, con la sobrietà di costruzione persiana. L'arte descrittiva dinamica e vivace, l'utilizzazione dell'allegoria, della personificazione e la creazione di nuove immagini ardite contribuiscono a delineare uno stile del tutto particolare. ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] quattro sensi da D. applicata, in questo stesso capitolo del Convivio, non solo ai testi sacri, ma anche a opere di letteratura profana (cfr. ALLEGORIA; e, più oltre, SENSI DELLA SCRITTURA); e ancora: Cv I II 17, VII 15, IX 10, II I 5, 6 e 9, VIII 8 ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] città nativa un sonetto laudativo.
La sua notorietà letteraria è affidata a un discreto manipolo di rime e ad una "Allegoria" della Divina Commedia che doveva probabilmente integrarsi con un commento al testo di Dante andato perduto. Le prime ci sono ...
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Pseudonimo dello scrittore Franco Lattes (Firenze 1917 - Milano 1994); rifugiatosi durante la guerra, per ragioni razziali, in Svizzera, partecipò alla Resistenza in Val d'Ossola. La sua opera poetica, [...] severità di una ispirazione civile e politica una classica misura: Foglio di via e altri versi (1946); Una facile allegoria (1954); la raccolta complessiva Poesia ed errore, 1937-1957 (1959); Una volta per sempre (1963); Questo muro (1973); l ...
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misericordioso
Antonio Lanci
Ricorre due volte nel Convivio, nel senso di " che dimostra misericordia ": II XII 6 imaginava lei [la filosofia] fatta come una donna gentile, e non la poteva imaginare [...] in atto alcuno se non misericordioso, e III I 1 lo mio secondo amore prese cominciamento da la misericordiosa sembianza d'una donna, la Donna gentile della Vita Nuova, reinterpretata, nel Convivio, come allegoria della filosofia. ...
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Poeta e storico serbo (Sremski Karlovci, Voivodina, 1726 - monastero di Kovilj, Voivodina, 1801); archimandrita del monastero di Kovilj. Scrisse opere teologiche sulla Chiesa ortodossa e componimenti in [...] per le feste del Signore", 1790; Boj zmaja sa orlovi "Il combattimento fra il drago e le aquile", 1791), allegoria delle lotte antiturche sostenute da Russia e Austria. Notevole influenza, nonostante la scarsa acribia nel vaglio dei documenti, ebbe ...
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Pittore (Anversa 1584 - Amsterdam 1635). Allievo di P. Brill e influenzato da R. Savery, dipinse paesaggi con rovine popolati da figure (Veduta del Foro a Roma, 1628, Budapest, Museo di belle arti). n [...] ), probabilmente suo fratello, autore di nature morte (Vanitas, 1638, Haarlem, F. Hals Museum) e di interni di cucine con figure, si dedicò poi a soggetti sacri, mitologici e storici (Allegoria della pace di Münster, 1650, Amsterdam, Rijksmuseum). ...
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Pseudonimo dello scrittore Aldo Giurlani (Firenze 1885 - Roma 1974). P. ha manifestato il suo estro funambolesco fin dall'esordio come poeta crepuscolare e nell'effimera adesione al futurismo. Ha attraversato [...] , da quella ancor diafana di Riflessi (1908; poi raccolto, insieme ai successivi Il codice di Perelà e La piramide, con il tit. Allegoria di novembre, in Romanzi straordinari, 1943) e Il codice di Perelà (1911; nuova ed., col tit. Perelà uomo di fumo ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...