GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] Al periodo padovano, come attesta l'aggettivo "Patav[inus]" nella firma, dovrebbe risalire il rilievo in rame dorato con L'allegoria della sovranità dell'imperatore Carlo VI (Berliner, 1952-53, fig. 12), in cui il G. al conservatorismo della maturità ...
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LIGNANI (Legnani), Vincenzo
Giampiero Brunelli
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna intorno al 1519.
Apparteneva a una famiglia che si diceva discendere da nobile lignaggio milanese, ma che in realtà [...] . Lenzi, Teatri ed anfiteari a Bologna nei secoli XVI e XVII, in Barocco romano e barocco italiano: il teatro, l'effimero, l'allegoria, a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1985, p. 178; G. Brunelli, Soldati del papa: politica militare e nobiltà ...
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CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] di pagliacci, ibid. 1858; Riccardo III (melodramma in tre atti), 1859; Il Diavolo rosso, 1860; I sogni diFlick e Flock (allegoria in un atto e un prologo), ibid. 1864; L'emancipazione delle donne,ovvero Il regno di Bradamante (follia in un atto) più ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] un cosmo eternamente giovane, che il poeta contempla con soddisfazione d'esteta"(I. Maier). Questo passaggio da Proclo e dall'allegoria a un poetico abbandono al mito è assai significativo. Esso testimonia che, se il Poliziano respira dall'ambiente ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] dell’affresco, dipinse le volte di due sale di palazzo Zani con una Caduta di Fetonte (ancora in situ) e un’allegoria della Luce separata dalle Tenebre: staccata nell’Ottocento e venduta, si trova da allora in Inghilterra (Kingston Lacy). Al contempo ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] ; Id., 1780, p. 289; Alizeri, II, 1847, p. 757; Id., 1875, p. 271), ha individuato la mano del D. nelle quattro Allegorie di Virtù dipinte nelle arcate prossime al presbiterio (per La Purezza, un disegno di P. G. Piola [Genova, Palazzo Rosso, n. 2745 ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] paese nel cavetto.
Delle opere, conservate nei musei più importanti del mondo, può essere valido esempio il piatto con Allegoria della maternità del Museo della Certosa di S. Martino (Fittipaldi, n. 24), ascrivibile al decennio 1680-90, che presenta ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] luce il fatto che le undici tele nel soffitto dell'oratorio di S. Nicola a Vicenza, con il Trionfo del santo ed allegorie di Virtù, inserite tra gli stucchi di R. Viseto e ritenute finora (Pilo, 1961, pp. 119-120) del 1671 circa, risultano invece ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] il Rogo dei libri di Ario, dove l'artista raggiunge toni di altissima tensione emotiva, il Concilio costantinopolitano III e l'Allegoria della Poesia, dipinta nella volta dei vicini corridoi.
A circa due anni di distanza dal suo primo intervento in S ...
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MAZZOCCHI, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Civita Castellana, non lontano da Viterbo, nel 1592 da Ostilio e da Girolama di Marta; fu battezzato l’8 novembre nella cattedrale.
La famiglia era di [...] clima di riprovazione che spirava dall’alto, si ritenne opportuno inserire nell’edizione originale del libretto una stiracchiata Allegoria della favola di tono moralizzante, riprodotta anche nella partitura a stampa.
Nell’estate del medesimo 1626 il ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...