ULIVELLI, Cosimo
Maria Cecilia Fabbri
– Tenuto a battesimo dal letterato Vincenzo di Giovanni Giraldi, nacque a Firenze, nel popolo di S. Felice in Piazza, da Francesco di Andrea e da Maddalena di Francesco [...] di S. Martino in Campo presso Artimino, documentati nel 1684 (Bellesi, 1998, pp. 131 s.), e gli sfondi e i sovrapporti allegorici in palazzo Verzoni Buonamici, poi Banci, a Prato, già datati ante 1679 (Grassi, 2015, pp. 38 s.), ma da posticiparsi per ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] secoli: l’emblema di s. Marco passante a destra o a sinistra quale contrassegno delle pubblicazioni ufficiali; l’allegoria di Venezia in veste di Giustizia risulta invece preponderante nelle molte relazioni seicentesche di vittorie veneziane contro i ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] , poiché, come è stato notato da Rosanna Cioffi (1994, p. 99), di Sangro utilizzò l’immagine dell’arte militare come allegoria della sapienza massonica, qui indicò la volontà di continuare la pratica massonica, pur dopo la crisi del 1750-51.
Tra il ...
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MARINELLI, Lucrezia
Paolo Zaja
MARINELLI (Marinella), Lucrezia. – Nacque a Venezia, nel 1571, da Giovanni; non si conosce il nome della madre.
La formazione culturale della M. avvenne in ambito familiare, [...] Marciana di Venezia); come pure la richiesta rivolta alla M. dall’editore B. Barezzi di comporre gli argomenti in versi e le allegorie in prosa per un’edizione de Le lagrime di s. Pietro di Luigi Tansillo (Venezia 1606).
La M. redasse una serie di ...
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MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] in estasi (Malibu, Getty Museum), tanto replicato con varianti dal M. e dagli imitatori, si ricordano tra l'altro le tele con le Allegorie dei Sensi (Bacco per il gusto, Giacinto per l’olfatto, Narciso per la vista e Omero per l’udito), citate per la ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] e nobile espressione dei loro pensieri".
Agli anni lucchesi risalgono anche i primi saggi danteschi, incentrati sullo studio dell'allegoria nella Commedia (L'arte di Dante nell'episodio d'Ugolino, del 1869, nel Propugnatore di Bologna; La "Ruina" di ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] natura, quali l'Aurora con il crepuscolo del mattino o Fetonte che chiede ad Apollo il carro del Sole. Le immagini allegoriche che costellano le scene dei miti sono desunte con molta puntualità dalle Imagini de i dei antichi di V. Cartari e dall ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] in marmo di A.Canova (1828), dell'archeologo V. Barzoni (1829), dell'architetto P. Pozzo; per Milano, due figure allegoriche per la barriera Venezia. A Bologna ha lasciato il busto del padre nel monumento sepolcrale del cimitero della Certosa, già ...
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VERDELOT, Philippe
Francesco Saggio
VERDELOT (Deslouges, Verdelotto), Philippe. – Non si conoscono data e luogo di nascita. Verdelot (forse il luogo di origine?) è un comune della Francia settentrionale, [...] data tutte le testimonianze sono solo indirette.
Il madrigale Trista Amarilli mia, dunque è pur vero, i cui versi offrono un’allegoria degli eventi succeduti al sacco di Roma e pertanto dev’essere stato scritto non prima della primavera del 1527, va ...
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NALDINI, Giovambattista (Giovanbattista, Giovanni Battista), detto Battista degli Innocenti. – Figlio di Matteo, calzolaio, nacque a Firenze il 3 maggio 1535 (Pilliod, 2001, pp. 77, 248, nn. 63, 64), e [...] , condivisero le regia generale del cantiere.
Nell’ambito di questa commissione a Naldini spettò l’esecuzione di due pannelli, l’Allegoria dei sogni, firmata, e la Raccolta dell’Ambracane, documentata in loco già il 7 aprile 1571 (Conticelli, 2007, p ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...