SIBILLA, Gaspare. – Nacque a Roma tra la fine del 1722 e l’inizio del 1723 da Paola Pilli e da Pietro, detto Domenico di Gaeta. La numerosa famiglia risultava residente nella parrocchia di S. Angelo in [...] A tale data Sibilla poteva già dirsi «inventore e scultore» di esperienza, come si ricava dalla firma che appose sull’allegoria del Disinteresse da lui stesso realizzata per il sepolcro papale. I modi e lo stile della figura, tuttavia, dimostrano una ...
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GRAZIANI, Giuseppe
Alessandro Serafini
Figlio di Pietro e di Virginia Gasparin, nacque il 16 maggio 1699 a Centrale, piccolo paese del Vicentino tra Thiene e Carrè (Rigon, 1981, p. 67).
Discordi sono [...] del fiume Brenta, quello di Apollo e le muse con Pegaso nella sala cosiddetta "neoclassica", quello dello scalone centrale con l'Allegoria del mattino, desunta da un'incisione di Pietro Testa. Sulla volta del secondo scalone è dipinto l'Olimpo e alle ...
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RICCHI, Agostino
Elisa Andretta
RICCHI, Agostino. – Nacque a Lucca il 31 maggio 1512 dal medico Leonardo e da Margherita, figlia dell’umanista Giovanni Carminati.
Dopo aver intrapreso gli studi umanistici [...] la luce a Venezia nel 1533.
I tre tiranni, opera a cui è legata la fortuna postuma di Ricchi, è un’allegoria morale in cinque atti sulla tirannia esercitata sull’uomo da amore, oro e fortuna. Come sottolinea Alessandro Vellutello nel suo Preambolo ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] sotto la guida del Pozzo, collabora al restauro della cappella del SS. Sacramento nella cattedrale. Del C. sono l'Allegoria della Fede (affresco nella cupola), le tele rappresentanti i Quattro dottori della Chiesa e la copia (eseguita nel 1798) della ...
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BERRETTONI, Niccolò
Anna Maria Damigella
Nacque a Macerata Feltria il 14 dic. 1637. Fanciullo, frequentò a Pesaro la scuola di S. Cantarini; alla morte del maestro, si trasferì a Roma, nello studio [...] , Amorini e le tre Grazie) e le due lunette laterali con il Colloquio di Amore e Psiche (o Venere e Cupido) e una Allegoria della Primavera. Dal 1679 al 1682 fu impegnato nella decorazione della cappella di S. Anna (la terza a destra) in S. Maria in ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] , in Pittura del Seicento. Ricerche in Umbria (catal.), Perugia 1989, pp. 128-131; S. Prosperi Valenti Rodinò, in Tra mito e allegoria. Immagini a stampa del '500 e del '600, Roma 1989, pp. 501-509; P. Venturoli, in Diana Trionfatrice. Arte di corte ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] Granja di Segovia e nel palazzo reale di Madrid) dell'affresco dipinto nello stesso anno per il palazzo reale di Napoli (Allegoria delle virtù di Carlo di Borbone e Maria Amalia). Nello stesso periodo affrescò l'alcova della regina (restano solo i ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] Della Sale e un altro uomo, dipinta per un altare del duomo di Ferrara (1526-27: Baruffaldi, pp. 267-277), e nell'Allegoria della Musica nel Museo della Fondazione Horne di Firenze. Di questi anni, ma di impianto diverso, deve essere anche la tela ...
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SPALLA, Giacomo
Vittorio Natale
‒ Figlio di un vetraio, nacque a Torino il 23 gennaio del 1776. Dal 1792 al 1798 compì un soggiorno di studio a Roma, dove entrò in rapporto con Antonio Canova e frequentò [...] ’epoca napoleonica risalgono opere non rintracciate come un busto di Omero donato nel 1811 a Daru, che ricevette anche una allegoria della Virtù di Napoleone di ricompensare i servizi, e un Filottete ferito, inviato alla corte di Monaco nel 1812.
Con ...
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MONTORSELLI, Dionisio
Annalisa Pezzo
MONTORSELLI, Dionisio. – Figlio di Stefano, nacque probabilmente all’Aquila intorno al 1653. Il nome della madre è ignoto.
Se l’origine aquilana del pittore appare [...] eseguite su suo disegno, probabilmente tutte per tesi: la Caduta dei giganti e un’Allegoria con l’Amor sacro e l’Amor profano di Arnold van Westerhout, un’Allegoria della Giustizia di Nicolas Dorigny e un’altra di Teresa del Po.
Nell’intervallo tra ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...