BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] una umanità chiusa e polverosa, irrigidita nei suoi tic, ma può anche essere letto più pertinentemente come l'allegoria dell'esperienza fascista dello stesso B., rispecchiata nel simbolismo del balordo progetto che agita per tredici anni (pressappoco ...
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POZZO, Andrea
Richard Bösel
Lydia Salviucci Insolera
POZZO, Andrea. – Nacque a Trento il 30 novembre 1642 (Trento, Archivio diocesano tridentino, Cattedrale di Trento, Registro dei nati e dei battezzati, [...] . Il fulcro è costituito da un rimando ottico di raggi divini che da Cristo toccano s. Ignazio e raggiungono le allegorie delle quattro parti del mondo a significare il percorso dell’apostolato gesuitico. Anche qui Pozzo applicò un unico punto di ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] incarico ufficiale che il D. ottenne nel 1564 fu quello con contratto approvato il 9 giugno da Cosimo I per l'allegoria in marmo dell'Equitàe Rigore, da collocarsi con le armi medicee, anch'esse scolpite, in testata al nuovo edificio degli Uffizi ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] opere come lo Sposalizio della Vergine già a Parigi in coll. Sambon (Longhi, 1934) o la decorazione assai guasta, con scene allegoriche e cortesi, nella torre di Passerino Bonacolsi nel castello dei Pio a Carpi, accostata al F. da Volpe (1983. p. 292 ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] , conservato nello stesso museo), in cui si volle vedere un richiamo alla tragica discendenza di Napoleone. Ma, più che di allegoria, si tratta qui di voler "riformare" il Canova su un soggetto analogo (Ercole e Lica),attraverso il moto rotante della ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] l'esempio di Raffaello.
Per i Chigi, ma probabilmente prima del suo secondo soggiorno romano, il Sodoma dipinse un tondo con l'Allegoria dell'Amore, ora al Louvre (n. 1681), e un fronte di cassone col Ratto delle Sabine, ora nel Museo di Palazzo ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] bandiere. Il clima di delusione e di inquietudine che caratterizzò, dopo l'armistizio, l'ambiente milanese traspare nella chiara allegoria politica sottesa al dipinto La meditazione (L'Italia nel 1848) commissionato all'amico F. Hayez dal M., che ...
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SAGRESTANI, Giovanni Camillo
Maria Cecilia Fabbri
– Nacque il 15 dicembre 1660 a Firenze, nel popolo di S. Lorenzo, da Domenico di Antonio e da Caterina di Andrea Gotti.
La registrazione di battesimo [...] Spinelli, 2009, p. 38), sono testimoni i noti affreschi in due sale al piano nobile di palazzo Capponi – l’Allegoria dei Quattro Elementi, documentata nel 1707, e le coeve Scene dalle Metamorfosi (Amori di Giove) – eseguiti entrambi in collaborazione ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] (Firenze, Galleria Palatina; Gregori, 1964) dipinto per Giovanni Carlo de' Medici nel 1662, mentre l'attribuzione al D. della Allegoria dell'Epifania, avanzata da Heinz (1960, p. 208, fig. 220), è oggi contestata da McCorquodale (1986, I, p. 450 ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] giustamente attribuitogli (1980) da Marinelli e Dillon sulla base del confronto con l'acquaforte firmata raffigurante l'Allegoria della Fama, evidentemente coeva. Confrontata con questi lavori, la problematica Pandora, un'acquaforte siglata e datata ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...