VALENTINI, Giovan Battista (Nanni)
Paolo Campiglio
Ceramista, scultore e pittore, fu uno dei principali esponenti della scultura europea del dopoguerra, benché l’estremo riserbo della sua persona abbia [...] , ispirata alla raffigurazione del polipo sulla brocchetta minoica di Gurnià, costituita di sette pezzi ambivalenti: una complessa allegoria del dramma della conoscenza e delle sue polarità.
Sempre in quell’anno fu invitato da Luciano Caramel con ...
Leggi Tutto
LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] a Pietro Aretino, a cura di P. Procaccioli, I, Roma 2003, pp. 146-148; J. Kliemann, Vasari, Pollastra e l'allegoria della "Concezione", in Giorgio Vasari. Principi, letterati e artisti nelle carte di Giorgio Vasari. Pittura vasariana dal 1532 al 1554 ...
Leggi Tutto
SIMONE di Filippo
Gianluca Del Monaco
SIMONE di Filippo. – Figlio del calzolaio Filippo di Benvenuto, ribattezzato Simone dei Crocifissi nella prima età moderna a causa dell’apprezzamento devozionale [...] D. Scaglietti Kelescian, I, Dal Duecento a Francesco Francia, Venezia 2004, pp. 128-152 nn. 32-43; A. Volpe, Frammenti di un’allegoria agostiniana. Quattro filosofi di “Dalmasio”, in Paragone, LV (2004), 53, pp. 3-19; R. Pini, Il mondo dei pittori a ...
Leggi Tutto
MASINO, Paola
Beatrice Manetti
MASINO, Paola. – Nacque a Pisa il 20 maggio 1908 da Enrico Alfredo, funzionario del ministero dell’Agricoltura, e da Luisa Sforza, entrambi toscani trasferitisi a Roma.
Fu [...] lettrici reali nella pubblicistica di P. M., in Il Ponte, LIX (2003), 12, pp. 108-128; L. Rozier, Il mito e l’allegoria nella narrativa di P. M., prefaz. di M.C. Papini, Lewiston-Queenston-Lampeter 2004; S. Cirillo, Nascita e morte della massaia di P ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] l'arte a Milano nella seconda metà del Quattrocento, Milano 1929, I, ad indicem; C. Pedretti, La "Dama con l'ermellino"come allegoria politica, in Studi politici in onore di Luigi Firpo, a cura di S. Rota Ghilardi - F. Barcia, I, Milano 1990, pp. 164 ...
Leggi Tutto
COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] e serissima ad un tempo - lo spettacolo è finzione realizzabile solo a prezzo di una strenua applicazione - che diventa trasparente allegoria nella "parte" che il C. s'assegna nel carnevale dell'anno dopo; egli, nel carro, è Ulisse che tiene al ...
Leggi Tutto
GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] come un manifesto della sua predicazione di penitenza. Il percorso dei magi che si allontanano da Erode è illustrato come allegoria dell'itinerario di conversione. La stella è la ragione, e basterebbe a indirizzare sulla via giusta se non fosse ...
Leggi Tutto
TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] poema in due versioni, una castigata e una integrale ma in pochi esemplari, Tasso, dopo avere redatto un’allegoria con cui intendeva, come i difensori di Ariosto dei decenni precedenti, valorizzare i presunti significati morali nascosti negli episodi ...
Leggi Tutto
GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] , è la figura del defunto giacente appoggiata su un più tardo sarcofago a vasca e fiancheggiate da due figure allegoriche della Fama e della Vittoria scolpite da Bernardino da Novate nel settimo decennio del Cinquecento. Nel progetto originale il ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] nell'ipocrisia della vita da adulti nella società del tempo; e soprattutto La chiocciola (1841), esposizione in forma allegorica e in efficacissimi quinari di un ideale di vita moderata, ritirata, governata da un realistico ed equilibrato buon senso ...
Leggi Tutto
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...