GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] , è la figura del defunto giacente appoggiata su un più tardo sarcofago a vasca e fiancheggiate da due figure allegoriche della Fama e della Vittoria scolpite da Bernardino da Novate nel settimo decennio del Cinquecento. Nel progetto originale il ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] sec. 6°, con una figurazione mitologica letta come gli Amori di Venere e Adone (forse con risemantizzazione nel senso di un'allegoria del matrimonio), ora a Parigi (BN, Cab. Méd.; acq. 1897, già Coll. Jérôme Pichon) e un missorium (diametro cm. 50 ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Tre Virtù, forse identificabili, per una errata interpretazione dei soggetti, con le due tempere del Louvre, il Vizio e l'Allegoria della Virtù (cui si collega la discussa replica incompiuta della Galleria Doria a Roma), non esenti dal sospetto di un ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] diverse: la netta predominanza o l'esclusività del ruolo di decorazione rispetto a possibili significazioni simboliche o allegoriche. Mentre è innegabile l'insorgere nelle lettere degli a. gotici latini di una dimensione narrativa con possibili ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] Il resto della produzione pittorica dell'artista sembra invece databile dopo le ante trentine e ruotare stilisticamente attorno all'affresco allegorico in S. Giorgetto da Verona, databile verso il 1514 e comunque tra il 1509 e il 1516: una produzione ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] di fecondità e di ricchezza; si scoprono infatti un seno e hanno come attributo una cornucopia.
Una fusione di concetti romani (allegoria della Vittoria) e di temi locali (serpente) è data dalla raffigurazione di M., armato di elmo, lancia e talora ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] nuovissima è rappresentato seduto, ma nell'abbandono mortale, il vescovo. Nei pennacchi del basamento è svolta un'allegoria sulla morte ispirata da Francesco da Barberino, esecutore testamentario delle volontà del defunto. Sulla fronte dell'arca il ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] nell'atto di schiacciare i v. sotto i loro piedi - e non più nell'atto di combatterli -, si tratta pur sempre delle allegorie di Prudenzio, come a Saint-Gilles di Argenton-Château, del 1135 ca., o a Saint-Pierre di Aulnay-de-Saintonge, del 1140 ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] esso venne commissionato al G. intorno al 1677 e fu completato nel 1686.
Il lavoro, a grandezza più che naturale, è un'allegoria che glorifica il regno di Luigi XIV. Al centro del gruppo appare la Fama mentre scrive le imprese di Luigi XIV sul libro ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] rilievo in alcuni rotoli e affatto trascurati in altri, e uguali passi del testo resi con soluzioni figurative diverse. L'allegoria della Terra, chiamata nell'E. a celebrare la risurrezione di Cristo, ora è una figura maestosa di donna, riccamente ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...