MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] conflitto in corso fra lo Stato della Chiesa e il Ducato di Parma, dove compaiono i personaggi di Roma, Ferrara e Giove (allegoria di Urbano VIII). Il giorno dopo fu messa in scena una ripresa degli Amori di Armida, con il titolo L'Amore trionfante ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] (Gatto, 1972). Con questi ritratti siamo nell'ultimo periodo di attività della C., in cui le sole opere datate, cioè le Allegorie dei Quattro elementi -la Terra e il Fuoco dipinti nel 1744. l'Aria e l'Acqua nel 1746 - denunciano un riavvicinamento ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] alla sua soppressione nel 1808. Fra il 1616 e il 1617 partecipò alla decorazione di casa Buonarroti dipingendo un'allegoria della Fama che esalta Michelangelo (Vliegenthart, 1976). Una Adorazione dei pastori ora nella Pinacoteca di Siena è firmata e ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] creazioni di Carmine, è il vassoio da parata del Museo di S. Martino a Napoli: il manufatto reca la rappresentazione dell'Allegoria con Giove e l'aquila, due figure femminili e tre maschili con capra su sfondo di paesaggio marino con barche, edifici ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] una collezione di armi, a firma del C., con dedica a Flavio Chigi. Ancora allo stesso periodo appartengono un disegno con l'Allegoria della Francia e dell'Italia (Roma, Acc. di S. Luca) e un'incisione molto fine con il ritratto del Cardinale Mazarino ...
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PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] ampliato: nell’inventario dei beni di Pier Francesco Albiccini del 1739 è menzionata un’Allegoria della scultura, firmata, eseguita a pendant di un’Allegoria della Pittura di Trevisani, che nel 1770 si trovava nella stessa collezione a Forlì ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] ). Così, mentre forse è ancora dei primissimi anni del nuovo secolo, se non della fine del precedente, la tela con l'Allegoria dei sette sacramenti della chiesa di S. Elia a Pianisi nei pressi di Campobasso, sono ormai del primo decennio del Seicento ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] -dic. 1822, p. 386).
Intorno al 1825, quando sotto Leopoldo H il Poccianti ristrutturava palazzo Pitti, dipinse in una sala un'allegoria della Vigilanza (Minerva in trono)in cui, secondo il Missirini (p. 5), innalzò "lo stile alle forme. e al rigore ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] e delle opere di Pietro della Vigna, che pubblicherà a Napoli nel 1860. del 1857 è la sua prima pubblicazione, Della Allegoria principale e del Veltro di Dante, a sostegno delle tesi di C. Troya, che apparve sul napoletano Giambattista Vico. Giornale ...
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BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] come il Typus veri religiosi (1574), il Typus ecclesiae catholicae (1574), l'Albero della fede, la Morte del peccatore e l'Allegoria del Rosario. Ci sono note tre opere, di Gabriele Falloppio, edite a Padova dal B., il De morbo gallico (1564) "apud ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...