DAL POZZO, Carlo Antonio
Francesco Solinas
Nacque a Torino il 28 nov. 1606 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Fratello minore di Cassiano iunior, passò la sua infanzia tra il Piemonte, dove risiedevano [...] di profilo del D. decorato della croce di S. Stefano, e sull'altro il particolare di un rilievo antico con una allegoria della Pietà e la scritta "Pietas"; la medaglia costituisce l'unico ritratto noto del Dal Pozzo.
Il D. venne chiaramente ricordato ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] Nebehay, 1950, p. 18). Un esempio paradigmatico di dipinto in linea con le idee della Controriforma è l’Allegoria dell’arciduca Ferdinando come controriformatore (1614 circa, Graz, Alte Galerie, Universalmuseum Joanneum).
Nel 1614 de Pomis ottenne la ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] ricorrendo al "meraviglioso", come nel caso del pittore G. Arcimboldi che componeva fantastici ritratti o rappresentazioni allegoriche con elementi naturali perfettamente imitanti la realtà, quali fiori, frutti, animali.
Secondo il C. questa virtù ...
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GIACOMO di Guerrino di Tondo
Antonella Capitaniio
di T Non si conosce la data di nascita di questo orafo e smaltista senese documentato dal 1348 al 1362 e morto prima del marzo 1376, alla quale data [...] i due busti reliquiario, caratterizzati da fisionomie prossime a dipinti di Ambrogio Lorenzetti, quali la personificazione della Giustizia nell'Allegoria del Buon Governo per la S. Felicita, o vari personaggi maschili dello stesso affresco per il S ...
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CASATI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Milano il 3 giugno 1809 da Carlo e da Antonia Barbini.
Il padre, che era gioielliere e dilettante di ballo, lo avviò alla carriera di danzatore con l'incoraggiamento [...] Comunale, autunno 1861); Madamigella d'Heilly, Milano, teatro alla Scala, autunno 1865) ed infine L'Ambito fiore, allegoria coreografica, per le nozze di Umberto e Margherita di Savoia (Firenze, teatro della Pergola, 1868). La produzione coreografica ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] (Arch. stor. d. Banco di Napoli, Banco del Salvatore, 18 aprile, matr. 1432).
Ultima opera nota del pittore è l'Allegoria della Fede (1761) per S. Maria della Pazienza alla Cesarea, di cui esiste il bozzetto segnalato dallo Spinosa (1971, p. 537 ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] Campetto, tuttora esistenti in un locale oggi adibito a magazzino (Rapimento di Cefalo; Giove,Mercurio e il Tempo; Allegoria della Liguria; Trionfo della famiglia Mari); di casa Saluzzo; l'affresco nel palazzo Podestà in via Garibaldi, raffigurante ...
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PACE, Pace
Mattia Biffis
PACE (Pase), Pace. – Non si conoscono l’anno e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Filippo, attivo a Venezia a partire dall’ultimo decennio del XVI secolo.
La prima [...] al pontefice realizzato per la sala del Maggior Consiglio di palazzo Ducale (inv. 1828F), e un modelletto con un’Allegoria della Lega Santa (inv. 12884), entrambi eseguiti con una tecnica mista di forte impronta pittorica. L’attribuzione a Pace ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] , la ristrutturazione più vicina ai dettami del classicisnio nell'attenuazione del "meraviglioso", fino alla grottesca costruzione dell'allegoria totale dell'intero poema. Si consideri che il Tasso si era servito del Trattato dell'amore humano per ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] Cesta con uva e susine (1876: Modena, Raccolta provinciale); particolarmente curiosa la Vanitas (1861: Ibid., collezione privata), allegoria della caducità della vita. Il M. eseguì molti quadri di soggetto cinegetico: uno dei primi, dal titolo Quadro ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...