GALANTE, Francesco
Amarilli Marcovecchio
Nato a Margherita di Savoia, in provincia di Foggia, il 4 nov. 1884 da Michele e Carmela Raffaella Lopez, si trasferì ben presto a Napoli dove, dal 1896, frequentò [...] G. ricevette alcuni prestigiosi incarichi ufficiali, quali la decorazione del soffitto del teatro Mercadante di Napoli (1936), con un'allegoria della città, e la facciata del padiglione dedicato al lavoro italiano in Africa alla Mostra d'Oltremare di ...
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GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] e, finché poté, a pubblicare. Ormai introvabile è il romanzo Il monumento personale (Roma 1937), una complessa, visionaria allegoria in cui vengono coinvolti e travolti simboli e personaggi del regime. Durante la guerra apparve uno fra i suoi ultimi ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] abbandonato la città; non il D. che, convinto della vittoria italiana, attendeva con passione al bozzetto di una grandiosa allegoria della guerra. Ma la mattina del 19 febbr. 1918, colto da malore improvviso, spirò (cfr. Gazzetta di Venezia, 20 ...
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PIETRO da Montalcino
Elena Necchi
PIETRO da Montalcino (Pietro Lapini da Montalcino). – Nato da Bernardo di Montalcino nell’ultimo trentennio del Trecento, nel 1401 esercitava la professione medica [...] , in Aevum, LXX (1996), p. 472; L. Marcozzi, Tra Da Tempo, Filelfo e Barzizza. Biografia sentimentale e allegoria morale nei commenti quattrocenteschi al Canzoniere di Petrarca, in Italianistica, XXXIII (2004), pp. 164, 168; A. Benvenuti Tissoni ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] nel quale affrescò le pareti (Scene di genere, ripr. in Sei pittori a palazzo, 1997, pp. 118 s.) e la volta (Allegorie dei mestieri, ripr. ibid., pp. 116 s.) della cosiddetta Galleria Meridionale.
Nel 1874 il marchese Filippo Marignoli lo incaricò di ...
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GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] Al periodo padovano, come attesta l'aggettivo "Patav[inus]" nella firma, dovrebbe risalire il rilievo in rame dorato con L'allegoria della sovranità dell'imperatore Carlo VI (Berliner, 1952-53, fig. 12), in cui il G. al conservatorismo della maturità ...
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LIGNANI (Legnani), Vincenzo
Giampiero Brunelli
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna intorno al 1519.
Apparteneva a una famiglia che si diceva discendere da nobile lignaggio milanese, ma che in realtà [...] . Lenzi, Teatri ed anfiteari a Bologna nei secoli XVI e XVII, in Barocco romano e barocco italiano: il teatro, l'effimero, l'allegoria, a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1985, p. 178; G. Brunelli, Soldati del papa: politica militare e nobiltà ...
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CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] di pagliacci, ibid. 1858; Riccardo III (melodramma in tre atti), 1859; Il Diavolo rosso, 1860; I sogni diFlick e Flock (allegoria in un atto e un prologo), ibid. 1864; L'emancipazione delle donne,ovvero Il regno di Bradamante (follia in un atto) più ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] un cosmo eternamente giovane, che il poeta contempla con soddisfazione d'esteta"(I. Maier). Questo passaggio da Proclo e dall'allegoria a un poetico abbandono al mito è assai significativo. Esso testimonia che, se il Poliziano respira dall'ambiente ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] ; Id., 1780, p. 289; Alizeri, II, 1847, p. 757; Id., 1875, p. 271), ha individuato la mano del D. nelle quattro Allegorie di Virtù dipinte nelle arcate prossime al presbiterio (per La Purezza, un disegno di P. G. Piola [Genova, Palazzo Rosso, n. 2745 ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...