DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] 'arrivo della regina Cecilia Renata in Polonia, L'incoronazione di Cecilia Renata, La nascita del principino Sigismondo Casimiro, Allegoria delle vittorie di Ladislao IV (Tomkiewiez, 1959, p. 61). Su commissione del vescovo di Cracovia, J. Zadzik, il ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] al 1406 un suo carme ad A. Loschi e una risposta di questo, scambio poetico che il Vergerio celebrerà poi in forma di allegoria; già negli anni 1407-1408, inoltre, egli era in rapporto, come ci testimonia una sua poesia, con il cardinale G. Condulmer ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] barocco, nella lavorazione dei panneggi per esempio, assai articolata, così come nella logica compositiva dell'allegoria; esse manifestano altresì un certo interesse, specie nella personificazione della Peste, nell'attenzione ai dettagli ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] . Ed è per questo che con buon fondamento è stato ritenuto che sia i "pannelli", sia le altre due tele sono le allegorie delle stagioni e le "cacce" che il Morelli, nel 1822 (ma evidentemente riferendo notizie raccolte in questo caso di seconda mano ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] allora che favola o, come diceva Vico, lingua reale" (p. 104).
I miti antichi e le parabole sono dunque la veste allegorica di cui lo J. riveste il suo maggiore impegno: la diffusione del verbo massonico. Infatti, a Napoli nel 1783, pubblicò la prima ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] pennacchi degli archi (rappresentanti Fede, Speranza, Carità e Umiltà) e il grande medaglione centrale con l'allegoria della Chiesa cattolica. Altre opere del D. seguono a ruota il 'progressivo completamento della ristrutturazione architettonica del ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] notizie in un inventario del 1807 conservato nell'archivio dell'Accademia di S. Luca. Nell'inventario è menzionata una "Allegoria per un soffitto di palazzo a Palermo" ricondotta al M., donata dall'autore nel 1788 (Cipriani - De Marchi). Custodito ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] , la parte più interessante di tutta l'operetta, il B. inizia quell'esposizione simbolica della musica, quella continua allegoria negli elementi del mondo e nei segni musicali, quella "maravigliosa consonanza" fra l'ordine divino ed umano del mondo ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] un tema simile, Donna che innaffia una pianta (Bartsch, XIV, p. 292 n. 383), e forse corrisponde all'ermetica allegoria della Natura naturans (Hartlaub). È evidente la connessione della figura del Raimondi con la Giuditta di Giorgione a Leningrado ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] ); il 9 febbr. 1967 andò in scena un suo lavoro, Gnocco! (parte di Verdelli, regia di A. Bagnasco), una specie di allegoria autobiografica delle ragioni che lo avevano indotto alla chiarezza a tutti i costi e a proclamare che nel teatro c'è bisogno ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...