GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] , n. 61, pp. 70-76; V. Deon, Le corrispondenze, ibid., 1996, n. 65, pp. 91 ss.; F. Petroni, La narrativa di S. G., in Allegoria, 1996, n. 24, pp. 186-190; N. Trotta, Epistolario a S. G., in Autografo, XIII (1997), 35, pp. 125-154; S. Dalla Gasperina ...
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MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] Nozze di Ottavio Farnese eseguito da T. Zuccari. Di recente E. Guidoni ha proposto di individuare nella M. il modello dell'allegoria della Vita attiva scolpita da Michelangelo per il monumento funebre a Giulio II, ora in S. Pietro in Vincoli a Roma ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] che ne reggevano la cornice, frammezzati da nicchie con statue, forse di Virtù; a ogni termine era legato un Prigione, in allegoria delle arti liberali, private del pontefice loro patrono; al di sopra, le statue di Mosè, di s. Paolo, della Vita ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] irrompente e irrefrenabile o ripiegantesi in languore, il lusso stupendo delle feste cortigiane: e premette a tutto ciò spiegazioni allegoriche. Ma la freschezza e l'impeto fanno del poema la cosa migliore che T. ci abbia lasciato se si escludono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] il decennio erano ormai in procinto di realizzarsi. La vicenda emblematica, che aveva preso a narrare sotto il linguaggio allegorico delle bucoliche, grazie a Cola di Rienzo poteva svilupparsi coerentemente avendo il privilegio di vivere accanto a un ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] studiolo a palazzo Vecchio, impenetrabile al chiarore solare, senza finestre, nelle cui volte l'affresco centrale associa l'allegoria della natura e l'energia creativa dell'uomo simboleggiata da Prometeo. Valga, in questo, la mirata luce artificiale ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] renderebbe oscura l'esposizione. Il F. non si mostra favorevole alle interpretazioni basate sull'anagogia e sull'allegoria alle quali preferisce nettamente quella letterale; coerentemente alle opinioni del gruppo veronese, si rifà alla patristica ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] una umanità chiusa e polverosa, irrigidita nei suoi tic, ma può anche essere letto più pertinentemente come l'allegoria dell'esperienza fascista dello stesso B., rispecchiata nel simbolismo del balordo progetto che agita per tredici anni (pressappoco ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] incarico ufficiale che il D. ottenne nel 1564 fu quello con contratto approvato il 9 giugno da Cosimo I per l'allegoria in marmo dell'Equitàe Rigore, da collocarsi con le armi medicee, anch'esse scolpite, in testata al nuovo edificio degli Uffizi ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] opere come lo Sposalizio della Vergine già a Parigi in coll. Sambon (Longhi, 1934) o la decorazione assai guasta, con scene allegoriche e cortesi, nella torre di Passerino Bonacolsi nel castello dei Pio a Carpi, accostata al F. da Volpe (1983. p. 292 ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...