DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] di questo successo, anche se, proprio per enfatizzarle, il D. principiava la sua seconda e più esaustiva opera con l'allegoria di un sonetto, di ausilio alla comprensione del criptico titolo, di cui scioglieva ancora la metafora dichiarando che il ...
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LIMIDO, Giovanna (Giovannina)
Concetta Lo Iacono
Nata a Milano nel 1851, figura dal 1864 al 1871 tra le allieve della Scuola di ballo del teatro alla Scala, dove studiò con il maestro di perfezionamento [...] parte con E. Cecchetti, al teatro Regio di Torino, al ballo Excelsior, riprodotto da C. Coppi, e a Metempsicosi, "allegoria biblico-fantastica in 12 quadri ridotta in grande azione coreografica" da C. Smeraldi e Marenco; dal settembre 1885 collaborò ...
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FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] un più consistente contributo del F. nell'esecuzione dell'opera: sembra così di poter riconoscere il suo intervento nell'Allegoria della vendemmia, che già A. Venturi (1882) rapportava agli scomparsi affreschi dei Dossi nel palazzo della Rosa in ...
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ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] , mentre il verso era destinato alla rappresentazione di una scena in rapporto con il personaggio: cavaliere armato, torrione, allegoria ecc. Queste medaglie sono caratterizzate da un rilievo molto schiacciato e poco nitido. A poco a poco lo stile ...
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FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] 'attenzione per ritmi plastici più moderni, in consonanza d'intenti con F. Messina e con A. Minerbi (si veda l'allegoria musicale raffigurante Il Genio dell'Arte, posta sulla fiancata dell'auditorium di Ferrara).
Dopo la seconda guerra mondiale il F ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] di riconoscerli come autografi di Giulio.
Tra questi oggetti spicca per importanza documentaria il piatto raffigurante un'allegoria politica dei fatti di Firenze del 1530, datato Urbino 1534 (San Pietroburgo, Museo dell'Ermitage; Gardelli, 1987 ...
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CEPPARULO, Salvatore
Renato Ruotolo
Nacque a Napoli il 3 dic. 1849. Dal 1881 fu insegnante di plastica ornamentale nell'istituto artistico industriale e professore onorario all'istituto di belle arti [...] , dove la plastica diviene soda, il panneggio ricco d'ombre e di apparenza cartapestacea. Dell'anno 1896 è l'Allegoria del commercio, posta nel timpano del palazzo della Borsa, dove lo scultore fonde suggerimenti puristi, rinascimentali e neoclassici ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] sagra conversazione è trattato in un'altra pittura di grande rilievo, che si data al principio dell'ultimo decennio: l'Allegoria degli Uffizi. Qui i personaggi sacri si muovono quasi a capriccio. entro un paesagg. io più che fiabesco, espressione ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] di I., certamente più in sintonia con Lorenzo Costa. Nel 1506 fu il Costa a sostituire Mantegna per il terzo dei cinque quadri allegorici dello Studiolo e a completare il quarto, dal Mantegna, autore dei primi due, già abbozzato. Nel 1505 al progetto ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] . Ma il B. era immune da ogni servilismo personale e dalla retorica cortigiana, e i paesaggi naturali, gli apologhi, le allegorie pittoriche e i quadri storici che egli progetta per il Vasari o per altri gli suggeriscono alcune delle sue pagine più ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...