CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] apparsa sul giornale IlGenio il 23 apr. 1853 (pp. 231 s.) e quel Canto a Dante cit. che uscì col saggio sull'allegoria dantesca per il sesto centenario della nascita del poeta, ed ancora Il diciannove aprile o Il Natale di Roma, ode dimetra, seguita ...
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Letterato (Acquapendente 1724 - Parigi 1803). Studiò e insegnò nel seminario di Montefiascone fino al 1760 o 1761, quando passò a Roma e quindi (1765) a Firenze, ben accolto dal granduca Leopoldo; fu poi [...] e oscenità. Migliore il poema degli Animali parlanti (1802), in 26 canti in sesta rima, che, sotto la facile allegoria di un antidiluviano regno animale, satireggia la società umana, le vecchie e le nuove forme politico-sociali. Scrisse inoltre con ...
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Scrittrice sudafricana di lingua inglese (Wittebergen, Basutoland, 1855 - Città del Capo 1920). Figlia di un missionario metodista tedesco, lavorò fin da giovanissima, facendo studî irregolari e maturando [...] romanzi (Trooper Peter Halkett of Mashonaland, 1897; From man to man, post., 1926), in bilico tra realismo sociale, allegoria e dimensione onirica. S. fu autrice di numerosi saggi, tra cui Woman and labour (1911), importante documento del femminismo ...
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Narratore e drammaturgo statunitense (Stamford, Connecticut 1925 - Provid ence, Rhode Island, 1998). Rifacendosi dichiaratamente a W. Faulkner, a D. Barnes e E. A. Poe delle allucinazioni e degli stati [...] H. si ispirò a formule narrative di più facile effetto nei successivi Sweet William: a memoir of Old Horse (1993), tendente all'allegoria, The frog (1996), in cui prevale un manierismo di gusto kafkiano, An Irish eye (1997), non lontano dai modi del ...
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FLORA, Francesco
Arnaldo Bocelli
Critico letterario, nato a Colle Sannita (Benevento) il 27 ottobre 1891. Già redattore-capo della Critica di B. Croce, fondò a Napoli (1944) Aretusa, rivista di varia [...] 1926, e il profilo di Croce, Milano 1927; dall'altro, il romanzo La città terrena, Foligno 1927, sorta di allegoria della concezione immanentistica della vita, celebrata però con cadenze ancora superumane. Ché l'idealismo del F. si trova in verità ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Iacopo Fiorino de'
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena nel terzo o quarto decennio del sec. XV da Agnolo di Filippo; la sua famiglia era tra le più influenti del Monte dei riformatori.
Assai [...] , Magl. XXXV 211, pp. 154v-157); tornò in patria probabilmente tra quella data e il 20 ag. 1483, quando da un carro allegorico fu recitata in Siena una sua ottava celebrante l'avvenuta lega con Firenze e Sisto IV. Nel 1494 il Monte dei riformatori ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] o della poesia) e si aggiunge: eccedente rispetto a ogni enunciazione discorsiva, il che distingue il simbolo dall'allegoria, la quale può essere formulata in modo adeguato ed equivalente in termini discorsivi. Il secondo carattere del simbolo si ...
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BUONAMICI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Prato da antica famiglia cittadina in data imprecisabile della prima metà del sec. XVI. Si sa che fu prete e che godeva di qualche relazione alla corte romana, [...] i luoghi comuni di una tradizione didascalica e moralistica ormai esausta nel suo continuo ricorso ai frusti schemi dell'allegoria, scritta in una lingua piatta e spesso incomprensibile per le sue incertezze sintattiche.
Il B. vuole "descrivere un ...
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Scrittore italiano (Torino 1926 - Castiglione della Pescaia 2012); in coppia con F. Lucentini (v.) ha curato la pubblicazione di alcune importanti antologie di racconti fantastici. Da questa collaborazione [...] scrittore, poco dopo la sua morte è stato stampato il componimento in versi La linea di minore resistenza (2012), sofferta allegoria delle fatiche del vivere, mentre nel 2013 la figlia Maria Carla ha pubblicato La mia vita con papà, ritratto privato ...
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SAVARESE, Nino
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Enna l'11 settembre 1882, morto a Roma l'8 gennaio 1945
Formatosi nel clima della Voce e della Ronda, il suo gusto è quello di un frammentista e saggista, [...] , della parabola lirico-morale, del "saggio" e soprattutto del "viaggio" (L'altipiano, Roma 1915; Pensieri e allegorie, Firenze 1920; La goccia sulla pietra, Torino 1930; Operette, Roma 1933; Congedi, ivi 1937; Cose d'Italia, Firenze 1940; n. ed ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...