BEVILACQUA, Enrico
Luisa Mangoni
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 marzo 1869. Si laureò in lettere presso l'Accademia scientifico-letteraria di Milano con una tesi su G. B. Andreini e la compagnia [...] delle doti migliori della sua maturità critica.
A prescindere da un breve saggio su L'episodio dantesco della corda. Genesi e allegoria, apparso sul Giornale dantesco (XXI [1913], n. 3-4), non si ha notizia dell'attività critica del B., rimasta forse ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] e il suo immaginario sostanzialmente al di fuori dei canoni futuristi.
Nella sua prima stagione di prosatore, con :riflessi (poi Allegoria di novembre), Il codice di Perelà, La piramide, il G. condusse una scrittura successiva ma insieme parallela a ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] . 1949) mette in rilievo l'ideologia buzzatiana, facendo riemergere, dalla trama favolistica della narrazione, un moralismo ed un allegorismo di troppo, che confermano l'esigenza di ordine e il timore di radicali rivolgimenti politico-sociali, con In ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] più grandiosi (Gerusalemme liberata, Tassilone, Teofane, Alfonso) rileggono la storia medievale come puntuale allegoria della politica moderna, conservando peraltro una notevole efficacia drammatica anche estrapolati dal contesto encomiastico ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] 1846): ristampati con aggiunte a Torino nel 1847, furono riuniti nell'opuscolo Del cattolicismo di Dante e del veltro allegorico della Divina Commedia (Savona 1851).
Nel settembre 1846 il G. partecipò al congresso degli scienziati a Genova, dove fece ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] 'esistenza, dalla follia amorosa all'empietà e violenza dei tiranni. Il poemetto (cinque canti in terzine), carico di figurazioni allegoriche e concitatamente predicatorio, deve molto a Dante, al Petrarca dei Trionfi, alle Visioni di A. Varano e alla ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] Costa al Commento alla Divina Commedia (Bologna 1819), al quale premise il discorso Della prima e principale allegoria del poema di Dante, in cui rileggeva la Commedia secondo un'inclinazione essenzialmente biografico-politica. L'interpretazione del ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] ) da T. Folengo, autore importante per l'intera sperimentazione letteraria del Lalli. L'opera era poi accompagnata da una Allegoria (Moscheide, ed. 1623, pp. 7-11), che presentava Domiziano come uomo superbo e altero, le mosche come i vizi ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] dell'ascesa al monte Ventoso contenuta nell'epistola Fam. IV 1 - indirizzata proprio a D. - altro non è che un'allegoria di questo processo di conversione spirituale dovuta soprattutto alla guida e ai consigli del dotto agostiniano.
Tra il 1337 e il ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] giornate in caserma del sergente maggiore telegrafista Pasquale De Luca, tra dubbi speranze e piccole soddisfazioni, diventano sull'allegoria della vita anche dei più lontano passante" (G. Contini nella prefazione all'edizione di Milano 1968), per ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...