FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] (in croato Punat) nell'isola di Veglia (in croato Krk; Gamulin, 1952). Appartengono alla metà di questo decennio l'inedita Allegoria nuziale, affrescata in un soffitto al II piano di palazzo Widmann a S. Canciano e anche numerosi ritratti singoli dei ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] illustrati, ma vi hanno larga parte anche il tema della bellezza muliebre e la raffigurazione di giardini. L'allegoria è di impianto aristotelico-scolastico con una sola esile traccia di neoplatonisino laddove illustra la conoscenza naturale della ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] renderebbe oscura l'esposizione. Il F. non si mostra favorevole alle interpretazioni basate sull'anagogia e sull'allegoria alle quali preferisce nettamente quella letterale; coerentemente alle opinioni del gruppo veronese, si rifà alla patristica ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] 21), con una ricca decorazione composta da doppi fregi e iniziali con lotte di animali e mostri, un centauro, e l'allegoria della Fortuna, già assegnato a scuola ferrarese (Muzzioli, p. 360, cat. 566); per Angelo Fasolo, successore del De Lellis a ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] monastica, in particolare per i celestini, ma per tutti gli uomini. Esso può essere inteso allo stesso tempo come un'allegoria della vita di L. e delle origini della Congregazione. I quattro trattatelli scritti tra il 1425 e il 1426, De disciplina ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] le due figure degli autori, Gelasio e Gregorio Magno, che tornano poco più in basso all'interno di una scena allegorica di non facile interpretazione (Mayr-Harting, 1991).La fine del sec. 10° segnò un ulteriore passaggio nell'evoluzione testuale dei ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] di ritrovarvi diversi canonici e cardinali appartenenti alla famiglia Papareschi; nel mosaico del catino absidale, che rappresenta un'allegoria dell'unità della Chiesa vittoriosa sugli scismi, si trova il ritratto di Innocenzo II. Il manifesto di ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] come un manifesto della sua predicazione di penitenza. Il percorso dei magi che si allontanano da Erode è illustrato come allegoria dell'itinerario di conversione. La stella è la ragione, e basterebbe a indirizzare sulla via giusta se non fosse ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] alla manifesta volontà di competizione del committente, che affidò alla drammatica e coinvolgente narrativa dell'artista emergente un'allegoria temporale, già oggetto dell'affresco di Guido Reni per la villa del Borghese al Quirinale (casino dell ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] nell'atto di schiacciare i v. sotto i loro piedi - e non più nell'atto di combatterli -, si tratta pur sempre delle allegorie di Prudenzio, come a Saint-Gilles di Argenton-Château, del 1135 ca., o a Saint-Pierre di Aulnay-de-Saintonge, del 1140 ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...