GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] e Gaspard Dughet, alla decorazione dei mezzanini di palazzo Borghese; il G. vi affrescò Le nozze di Arianna e L'allegoria della Fecondità. Del 1675 circa è la pala raffigurante Costantino e papa Silvestro, conservata in S. Croce in Gerusalemme, in ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] tener salda la sua rete di interessi artistici e commerciali, a convincere il Rosso Fiorentino a far incidere al C. anzitutto l'allegoria del Furore (Bartsch, n. 58), poi le venti Divinità pagane entro nicchie (Bartsch, nn. 24-43), datate al 1526, le ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] ai modi di P. Baratta, A. Tarsia e G. Torretti.
Degli inizi del 1706 è il rilievo, firmato, con l'Allegoria della vittoria dei Dardanelli del monumento Valier ai Ss. Giovanni e Paolo, letterale trasposizione su piano dell'Angelo di Fratta, condotto ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] al 1606), Vergine del Rosario per la chiesa di S. Maria Maddalena delle convertite di Genova (distrutta), Diogene e l'Allegoria delle Arti per G. C. Doria, ritratto del cardinale Orazio Spinola (morto a Genova nel 1616), una tela riproducente il ...
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FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] un più consistente contributo del F. nell'esecuzione dell'opera: sembra così di poter riconoscere il suo intervento nell'Allegoria della vendemmia, che già A. Venturi (1882) rapportava agli scomparsi affreschi dei Dossi nel palazzo della Rosa in ...
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PAOLINO Veneto
F. Cecchini
Erudito francescano attivo nella prima metà del sec. 14°, autore di opere di argomento storico, geografico, politico e mitologico.Nato a Venezia tra il 1270 e il 1274, P. [...] nobilium di Iacopo di Cessole, della fine del sec. 13°, P. propone un'interpretazione di questo gioco come allegoria dell'ordinamento di uno Stato modello. Tra i pedoni vengono così raffigurati sulla scacchiera i principali esponenti della borghesia ...
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ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] , mentre il verso era destinato alla rappresentazione di una scena in rapporto con il personaggio: cavaliere armato, torrione, allegoria ecc. Queste medaglie sono caratterizzate da un rilievo molto schiacciato e poco nitido. A poco a poco lo stile ...
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FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] 'attenzione per ritmi plastici più moderni, in consonanza d'intenti con F. Messina e con A. Minerbi (si veda l'allegoria musicale raffigurante Il Genio dell'Arte, posta sulla fiancata dell'auditorium di Ferrara).
Dopo la seconda guerra mondiale il F ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] di riconoscerli come autografi di Giulio.
Tra questi oggetti spicca per importanza documentaria il piatto raffigurante un'allegoria politica dei fatti di Firenze del 1530, datato Urbino 1534 (San Pietroburgo, Museo dell'Ermitage; Gardelli, 1987 ...
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CEPPARULO, Salvatore
Renato Ruotolo
Nacque a Napoli il 3 dic. 1849. Dal 1881 fu insegnante di plastica ornamentale nell'istituto artistico industriale e professore onorario all'istituto di belle arti [...] , dove la plastica diviene soda, il panneggio ricco d'ombre e di apparenza cartapestacea. Dell'anno 1896 è l'Allegoria del commercio, posta nel timpano del palazzo della Borsa, dove lo scultore fonde suggerimenti puristi, rinascimentali e neoclassici ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...