Scultore ateniese della prima metà del sec. 3º a. C., attivo a Delo e a Pergamo alla corte degli Attalidi e collaboratore di Firomaco. Di lui restano le basi iscritte di monumenti eseguiti a Delo (due [...] un Demarato in atto di sacrificare davanti alla madre, un Alcibiade, il gruppo in bronzo di una donna, Glaucippe, mentre partorisce un elefante (allegoria geografica), che era a Roma vicino al teatro di Pompeo, e un'immagine della poetessa Telesilla. ...
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VIGÈE-LEBRUN, Èlisabeth
Andrée R. Schneider
Pittrice, nata il 10 aprile 1755 a Parigi, ivi morta il 3 marzo 1842. Allieva di Gabriel Briard, molto sostenuta da G.-F. Doven e da J. Vernet, copiò i Rubens [...] far parte dell'Accademia di S. Luca nel 1774 e dell'Accademia reale di scultura e pittura nel 1785 con un'allegoria: La pace riconduce l'Abbondanza (Louvre). Divenuta pittrice ufficiale di Maria Antonietta e familiare alla corte di Versailles (Maria ...
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BAMBINI, Nicolò
Nicola Ivanoff
Nacque a Venezia nel 1651. Secondo A. M. Zanetti, il suo primo maestro fu Sebastiano Mazzoni; in seguito "passò alla scuola di Roma e particolarmente a quella di Carlo [...] di Storie romane del palazzo Vendramin Calergi.
Un esempio delle sue imitazioni da p. Liberi ci viene offerto dal soffitto allegorico di Ca' Pesaro (1682). La Natività della Vergine nella chiesa di. S. Stefano, tradotta anche in stampa e della quale ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] Ottobre; è datato tra il 475 e il 530 ed è stato recentemente pubblicato da M. Chehab; b) un piatto d'argento con l'allegoria di Settembre in forma di Euthenia (v.) rinvenuto presso il Kama, in Russia, del VI secolo. Gli elementi più antichi di tale ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] ora esposti nel Museo di Capodimonte; nel Museo Hangierì sì conserva un bozzetto per l'episodio del Sogno di Alessandro) e un'Allegoria di Giove in Olimpo con ai lati quattro Geni alati.
Nel 1772 il F. realizzò una serie di raffinati affreschi nella ...
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SAECULUM
G. Becatti
Personificazione del periodo di tempo detto secolo.
Il concetto, presente ai Greci, di un periodo di tempo più lungo della vita mortale, fu definito dagli Etruschi, come ci riferisce [...] culminando nelle figure di polvm e caelvm con "tiepolesca" visione dal sotto in su. Per il gusto di queste composizioni allegoriche si è giustamente richiamato il mosaico di Philippopolis con le didascalie in greco, mentre per il gruppo dei fiumi in ...
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Pittore (Coulommiers, Brie, 1594 - Roma 1632). Sono scarse le notizie sul primo periodo della sua vita. Nella storia critica inoltre sono molte le incertezze sul nome del pittore, che ricorre anche come [...] lezione caravaggesca, dipinse scene di osteria e concerti (Parigi, Louvre; Dresda, Gemäldegalerie) e quadri storici e religiosi (Allegoria di Roma, 1628, Roma, Villa Lante; Cacciata dei mercanti dal tempio, Roma, Galleria nazionale d'arte antica ...
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Pittore, scultore e architetto (n. forse Treviso 1498 - m. Boulogne 1544), probabilmente appartenente alla famiglia di P. M. Pennacchi, benché non vada confuso con il pittore Girolamo Pennacchi, anch'egli [...] la Presentazione al Tempio, in S. Salvatore, che rivelano spunti lombardo-emiliani e la conoscenza dei modi di Raffaello. Predilesse la pittura in chiaroscuro (grisaille): in questa tecnica è famosa la sua Allegoria antipapale (1543, Hampton Court). ...
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FOSSA, Giovanni
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 9 apr. 1645 da Antonio, discendente da antica casata cittadinesca, e da Leonora Balliana. L'8 marzo 1666 sposò Elisabetta Ridolfi sorella di Agostino, [...] Podestà Giovanni Antonio Boldù inginocchiato di fronte alla Vergine, ai ss. Antonio da Padova, Giovanni Evangelista e all'allegoria della Carità (Belluno, chiesa di S. Stefano). Nella composizione, dominata dalla pomposa scenografia e dalla concitata ...
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Pittore (Firenze 1503 - ivi 1572). Fu allievo di Raffaellino del Garbo, poi del Pontormo, del quale risentì profondamente l'influsso (e con il quale collaborò negli affreschi delle ville medicee di Poggio [...] (Lucrezia e Bartolomeo Panciatichi, Uffizi; A. Doria, Brera; Eleonora di Toledo, Uffizi, Ugolino Martelli, Berlino-Dahlem) e l'allegoria Venere, Cupido, la Follia e il Tempo (Londra, Nat. Gall.). Diede anche i cartoni per una serie di arazzi per ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...