Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] , il bric-à-brac melodrammatico, la teatralità diafana. Il film racchiude nella soffocante geometria dei piani-sequenza la crudele allegoria dell'amore folle e fatale tra una regina e il suo assassino, visto come ambiguo angelo giustiziere su cui si ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] , n. 61, pp. 70-76; V. Deon, Le corrispondenze, ibid., 1996, n. 65, pp. 91 ss.; F. Petroni, La narrativa di S. G., in Allegoria, 1996, n. 24, pp. 186-190; N. Trotta, Epistolario a S. G., in Autografo, XIII (1997), 35, pp. 125-154; S. Dalla Gasperina ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] irrompente e irrefrenabile o ripiegantesi in languore, il lusso stupendo delle feste cortigiane: e premette a tutto ciò spiegazioni allegoriche. Ma la freschezza e l'impeto fanno del poema la cosa migliore che T. ci abbia lasciato se si escludono ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] l’allusivo che è maggiore assai dell'espresso», il Flora rivela: «L'allusivo dei secentisti fu spesso la vecchia e contorta allegoria; ma fu anche talvolta una gioia di rapporti analogici in cui palpitò il nuovo senso panico.» E più oltre: «Il fatto ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] una umanità chiusa e polverosa, irrigidita nei suoi tic, ma può anche essere letto più pertinentemente come l'allegoria dell'esperienza fascista dello stesso B., rispecchiata nel simbolismo del balordo progetto che agita per tredici anni (pressappoco ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] bandiere. Il clima di delusione e di inquietudine che caratterizzò, dopo l'armistizio, l'ambiente milanese traspare nella chiara allegoria politica sottesa al dipinto La meditazione (L'Italia nel 1848) commissionato all'amico F. Hayez dal M., che ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] dei testi più antichi si passi solo a poco a poco al modo dispersivo e tutto esterno degli esempi più tardivi, in cui l'allegoria è poco più che un gioco e un pretesto per accogliere e legare alla meglio una somma di minute esperienze di vita, e più ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] ), in venti canti, ognuno dei quali è preceduto da un argomento in ottava rima composto da A. Gotho. Un'uggiosa Allegoria, che pretende di interpretare gli episodi e le figure significative del poema in chiave di conformismo etico-religioso, invita a ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] una presunta relazione sulla fantomatica Repubblica dei Cadmiti attribuita ad Angelo Piccione. In una nota esplicativa dell'allegoria, il C., nelle vesti del figlio dei presunto autore, manifestava, sempre nella chiave burlesca da lui scelta ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] . Il C., il Cervantes e Giulio Cesare Cortese, in Saggi sulla letter. ital. del Seicento, Bari 1911, pp. 123 ss.;L. Firpo, Allegoria e satira in Parnaso, in Belfagor, I (1946), pp. 673-699; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s.d., ad Indicem; C ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...