Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] s. proposta da J.W. Goethe, che l’identifica con l’opera d’arte come totalità organica e lo distingue dall’allegoria: nel s. si realizza la piena identità tra simboleggiante e simboleggiato; è un’immagine in cui l’universale è colto nell’individuale ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] , 1535); di fatto nelle immagini di Cristo bambino, nelle scenette di vita agreste, la tradizione secentesca dell'allegoria e dell'argutezza sopravvive nonostante la ricerca di semplicità e di naturalezza che caratterizza il gusto poetico dell ...
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DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] di questo successo, anche se, proprio per enfatizzarle, il D. principiava la sua seconda e più esaustiva opera con l'allegoria di un sonetto, di ausilio alla comprensione del criptico titolo, di cui scioglieva ancora la metafora dichiarando che il ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] un discorso anche mutando le parole con cui sono espresse (antitesi, apostrofe, interrogazione retorica, correctio, reticenza, allegoria ecc.).
Nella metrica italiana sono spesso dette tradizionalmente f. metriche l’elisione, l’aferesi, la sincope ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] nel pieno senso del termine.
Questo parallelismo tra realtà, conoscenza e discorso si trova illustrato, nella Repubblica, dall'allegoria della linea. La linea comporta due sezioni principali, delle quali l'una rappresenta quel che compete ai sensi, l ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...