MARCIONE
Mario Niccoli
. Una delle personalità più interessanti del cristianesimo nel sec. I alla quale si . riporta un movimento, il più vasto e pericoloso, prima delle controversie ariane, che abbia [...] . M. ha rifiutato in blocco questa interpretazione: temperamento alieno da ogni sottigliezza erudita, da ogni forma di allegorismo, come da ogni speculazione filosofica; guidato da una linearità di pensiero ferrea nel suo semplicismo, egli non ha ...
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Bambaglioli, Graziolo de'
Francesco Mazzoni
Bonagrazia di Bambagliolo di Amico de' B., detto Graziolo, nacque a Bologna molto probabilmente intorno l'ultimo decennio del sec. XIII, da importante casato [...] successivi cedimenti e sovrapposizioni, il commento di G. si viene in un certo senso a contrapporre al tutto programmatico allegorismo delle Chiose di Iacopo, e acquista una sua particolare, ancor oggi valida fisionomia. Ma non solo l'aderenza ad ...
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fiumana
Bruno Basile
Nella sua più generale accezione, il termine è sempre impiegato da D. nel senso di " fiume grande e impetuoso ", poiché f. " è più che fiume, cioè allagazione di molte acque " (Buti). [...] a quanto dice il poeta stesso in Cv IV XXVIII 2-3, dove si parla del mare di questa vita, e a un famoso allegorismo di s. Caterina da Siena (Il libro della divina dottrina, Bari 1928, 46): " V'ho dato il ponte del mio Figliuolo acciò che passando ...
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Perez, Francesco
Giorgio Santangelo
Letterato, patriota e uomo politico palermitano (1812-1892), è il più autorevole dantista siciliano dell'Ottocento. Animatore di quella scuola che fu detta ‛ italiana [...] sociali ". Tutto il cosmo era per il Medioevo " un cifrario dello spirito ".
Accertato il principio che il pensare e il poetare in allegoria non era da attribuire a una scelta personale e libera di D. ma a un'esigenza universale del suo tempo, il P ...
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Pietrobono, Luigi
Steno Vazzana
Dantologo (Alatri 1863 - Roma 1960), padre scolopio, insegnò a lungo nel collegio Nazzareno di Roma, di cui fu anche preside; amico del Pascoli, alla cui poesia dedicò [...] I (1960) 25-36; G. Grana, Maestri del sapere. L.P., in " Responsabilità del Sapere " XII (1960) 67-72; ID., L.P. e l'allegorismo, Torino 1962; P. Vannucci, D. in P., in " L'Alighieri " II (1961) 62-64; G. Mormino, L.P., in Ritratti di autori, Milano ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] di Alessandria, Rodone. Caratteristiche della scuola in filosofia la tendenza sincretistica su una base neoplatonica e in teologia l’allegorismo nell’esegesi e il misticismo, che portava a sminuire l’importanza della natura umana di Gesù Cristo. A ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] subito dopo chiarisce che in uno stesso contesto per lo più si trovano intrecciati insieme concetti espressi sia alla lettera sia per allegoria. In questo ordine d’idee egli più in là esemplifica8: in Is 11,1 il ramo e il fiore che spunteranno dalla ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] , nella sua Histoire de la peinture italienne, alla più recente critica d'arte.
Il Bellum grammaticale è una fabula allegorica che, attraverso la rappresentazione di un conflitto per la conquista del regno grammaticale tra il re dei nomi "Poeta ...
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Pseudo Boccaccio (anche Falso Boccaccio, fin dall'Ottocento)
Francesco Mazzoni
Boccaccio E così designata un'organica, continuata postilla trecentesca alla Commedia (attribuita in qualche codice al Boccaccio) [...] queste virtù convennono essere nell'altore a volere fare tale impresa e fare ta'libro ").
Anche di questo allegorismo tutto surrettizio e astratto potrebbero esser forniti copiosi esempi, come delle non infrequenti cadute esegetiche (un solo esempio ...
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Gilson, Étienne
Augusto Del Noce
Filosofo (n. a Parigi nel 1884), professore alla Sorbona, poi al Collegio di Francia, accademico di Francia. Ha dedicato a D. i seguenti studi: Dante et la philosophie, [...] o forme interpretative che riducano i personaggi di D. alla loro funzione simbolica. Mai la critica dell'interpretazione allegorica era stata portata tanto a fondo. Per questa via egli arriva a un'originale considerazione del simbolismo dantesco ...
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allegorismo
s. m. [der. di allegoria]. – 1. Uso sovrabbondante o eccessivo dell’allegoria nella creazione letteraria. 2. Tendenza all’interpretazione allegorica nella lettura e nel commento di determinati testi.
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...