Ciascuno dei due o più stati alternativi di un gene che occupano la stessa posizione (locus) su cromosomi omologhi e che controllano variazioni dello stesso carattere. Gli a. di un gene possono codificare [...] se i due a. sono diversi.
Si dicono caratteri allelomorfi le forme alternative di un carattere controllato da un gene e dai suoi alleli. Con allelia s’intende la presenza, nel patrimonio genetico ereditario, di coppie di geni allelomorfi. L ...
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Omozigosi di alleli identici per discendenza in una persona nata dall’unione fra consanguinei.
La probabilità di omozigosi per discendenza è chiamata coefficiente di inincrocio o coefficiente F. La probabilità [...] che un figlio di cugini primi sia omozigote per discendenza per un determinato locus è di 1/16, quindi ha un coefficiente di inincrocio di 0,06, mentre per i figli di cugini secondi è di 1/64. È probabile ...
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In genetica, fenomeno per cui due alleli di un locus genico si esprimono fenotipicamente nell’eterozigote perché entrambi in grado di dirigere la sintesi di un prodotto proteico attivo. Per es., gli uomini [...] di gruppo sanguigno AB esprimono sia l’allele 1A sia l’allele 1B (➔ gruppo). ...
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omozigosi
Mauro Capocci
Condizione per cui gli alleli di un gene sono uguali, negli organismi diploidi (dotati cioè di due copie di ogni cromosoma, come gli esseri umani), in contrapposizione all’eterozigosi. [...] mutato produce una proteina diversa che dà ai globuli rossi la forma di falce. La condizione eterozigote, per cui un solo allele è mutato, fa sì che il soggetto produca poco meno della metà di emoglobina falciforme, e sia più resistente alla malaria ...
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In genetica, l’esistenza di più di due alleli di uno stesso gene. Il numero complessivo di alleli diversi di un gene presenti in una popolazione può essere molto grande, anche se in un individuo diploide [...] gene e in un individuo aploide solo uno. Questo fenomeno viene chiamato più comunemente allelia multipla e l’insieme degli alleli viene chiamato serie allelica. Per la comprensione del fenomeno della p. si possono fare alcuni esempi esplicativi, come ...
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ricombinazione genica
Saverio Forestiero
Scambio di geni tra gli alleli che si verifica tipicamente nel corso della riproduzione sessuale. I nuovi genotipi che ne derivano estendono significativamente [...] la variabilità genetica di una popolazione. La ricombinazione è un processo relativamente casuale. La stabilità genetica, ossia la conservazione delle sequenze di DNA nelle generazioni, è cruciale per ...
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frequenza genica
Rita Lorenzini
Proporzione di ciascun allele sul totale degli alleli di un determinato gene presenti in una popolazione animale o vegetale. Ogni popolazione è caratterizzata da una [...] eterozigoti (AB), le cui frequenze relative (rispettivamente P, Q e R) per definizione danno come somma l’unità. Le frequenze alleliche possono essere calcolate secondo le seguenti espressioni: freqA=P+1/2 R; freqB=Q+1/2 R. La composizione genetica ...
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In genetica, individuo che possiede nel proprio patrimonio genetico due alleli diversi dello stesso gene.
Tasso di eterozigosi
Parametro che stima la variabilità genetica di una popolazione. Rappresenta [...] la frazione di e. sul totale di individui saggiati per un dato locus. Il valore medio su tutti i loci esaminati è definito eterozigosi media per locus; il numero medio di e. su tutti gli individui saggiati ...
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coalescenza
Mauro Capocci
Teoria che studia l’andamento filogenetico dei geni e degli alleli all’interno delle popolazioni. Se si prendono due individui con gli stessi tratti genetici ereditari e una [...] un progenitore comune. I due lignaggi vanno quindi incontro a coalescenza. A partire da un insieme finito di geni o alleli, che non siano soggetti a selezione ma a un tasso costante di mutazione (la cosiddetta deriva genetica), si può dunque ...
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allele
allèle (raro allèlo) s. m. [tratto da allelomorfo; cfr. allelo-]. – In genetica, ciascuno dei due o più stati alternativi di un gene che occupano la stessa posizione su cromosomi omologhi e che controllano variazioni dello stesso carattere.
allelia
allelìa s. f. [der. di allele]. – In genetica, la presenza, nel patrimonio genetico ereditario, di coppie di geni allelici. A. multipla, esistenza di una serie di tre o più alleli alternativi, più o meno diversi nei loro effetti fenotipici,...