MELISMA (dal greco μέλος "canto")
Nella terminologia musicale questa voce designa, nell'accezione scolastica, propriamente un gruppo di note di passaggio collegante due delle note reali d'una frase melodica.
In [...] , le fioriture di gran parte delle melodie liturgiche cristiane, che nei canti alleluiatici trovano espressione più importante (v. alleluia; iubilus); il color (v.), la diminuzione (v.) in uso dal Medioevo fino all'intero Rinascimento e dai quali ...
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RESPONSORIO
Giuseppe De Luca
. Questo vocabolo ha un significato storico e un significato attuale. Storicamente, il cantus responsorius era nella salmodia ciò che veniva cantato dal popolo, in risposta [...] breviario romano odierno, o anche il Gloria laus del giorno delle Palme. Poteva essere di semplici e brevi espressioni (alleluia; gloria tibi domine; exaudi nos domine; te rogamus audi nos....); altre volte, era più vasto, come quoniam in aeternum ...
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MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] 4. preghiere e Collecta (lettura cioè delle Sacre Scritture), dopo di che il Praecentor canta, alternativamente alla Schola, il Graduale e l'Alleluia o il Tratto; 5. finite le letture, o c'è la predica o il celebrante intona subito il Credo (solo dal ...
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canto gregoriano
Raffaele Pozzi
La secolare tradizione del canto della Chiesa di Roma
Repertorio melodico di canti liturgici in lingua latina, il canto gregoriano ha accompagnato il rito religioso cattolico [...] salmodia (cioè il canto declamato dei salmi della Bibbia), o lo jubilus (gioioso vocalizzo che si ritrova nell'Alleluia della messa) sono tutte forme di intonazione della parola provenienti dal rito della sinagoga. In particolare la salmodia presentò ...
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Questo titolo comparisce nel sec. IV, e dapprima non volle indicare che l'anziano per età fra i diaconi, ma ben presto furono affidati a lui dal vescovo speciali e delicati uffici, e Così, più che all'età, [...] di cantare il vangelo nella messa pontificale, ebbe anche la carica di capocantore, e a lui spettava il canto dell'Alleluia, l'amministrazione dei beni della Chiesa, e autorità disciplinare sul clero; quindi (in Occidente, verso la fine del sec. VIII ...
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In origine espressione di un desiderio che, con il proprio voto, accompagna o invoca, o anche vuole eccitare, l’azione divina. Nell’antica Roma aveva carattere ufficiale l’a. (acclamatio) delle truppe [...] nella liturgia (nelle litanie, in varie risposte della Messa ecc.). Le formule cristiane più comuni sono: hosanna, benedictus, amen, Alleluia ecc. A. liturgiche si hanno anche nel canto, collettive o di un solista (per es., Te Deum ecc.). Durante il ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] d'archéologie et d'histoire de l'École française de Rome, LXXVIII (1966), pp. 503-549; V. Fumagalli, In margine all'Alleluia del 1233, in Bullettino dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano, LXXX (1968), pp. 257-272; A ...
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ebraismi
Giovanni Battista Pellegrini
Le voci di origine ebraica usate da D. risalgono tutte al latino medievale e in particolare al filone liturgico. Oltre ai pochi appellativi, saranno da tenere in [...] ἀμήν, dall'ebraico āmēn " vero ", " sicuro " (vedi anche IsID VI XIX 20); alleluia (If XII 88), onde ‛ alleluiare ' (Pg XXX 15), dal latino ecclesiastico alleluia, gr. ἀλληλούϊα che risale all'ebraico hallĕlū Jāh, " lodate Dio ", dei Salmi. Analoga ...
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INNOCENTI, Giorno degli
Bianca Paulucci
È la festa liturgica in cui la Chiesa romana celebra il martirio dei bambini che, secondo Matteo, II, 16-18, furono fatti uccidere da Erode (v.) a Betlemme, e [...] liturgiche le vesti violacee, e all'ufficio notturno si ometteva il canto del Te Deum, alla messa quello del Gloria e dell'Alleluia, a meno che non fosse domenica: prescrizioni tuttora in vigore. Anticamente i fedeli si astenevano da cibi di carne. L ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] cittadini su mandato di Gregorio IX la normativa antiereticale in collegamento all’attività preparatoria al grande moto dell’Alleluia del 1233. Secondo frate Galvano Fiamma, nella Chronica maior, a partire dal 1233 visse nel convento milanese di ...
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alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...
alleluiare
v. intr. [der. di alleluia], poet. ant. – Cantare l’alleluia: La revestita voce alleluiando (Dante), verso interpretato come costruzione assoluta: «mentre la voce riacquistata (dai beati risorti) canterà alleluia»; ma sia la lezione...