Formula liturgica ebraica (comp. di hallelū,"lodate", e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Jahvè nel monoteismo ebraico) che ricorre in Tob. 13, 12 e soprattutto nei cosiddetti salmi alleluiatici (Sal. 104; 106; 111; 113; 115-17; 135; 146-50).
Nel Nuovo Testamento (Apoc. 19, 1-6) a. è il canto di giubilo dell’angelo dopo la giustizia compiuta sulla grande meretrice. Dalla liturgia ebraica ...
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Nelle liturgie cristiane occidentali, periodo penitenziale di 40 giorni in preparazione della Pasqua; nel rito romano (l’uso risale almeno al 4° sec.) comincia il mercoledì delle ceneri e si prolunga [...] della Messa vespertina In cena Domini, con la quale si entra nel cosiddetto triduo pasquale. Nella liturgia si omettono i segni di gioia (gloria e alleluia); il colore liturgico è il viola; l’altare non è ornato di fiori e non si suona l’organo. ...
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canto gregoriano
Raffaele Pozzi
La secolare tradizione del canto della Chiesa di Roma
Repertorio melodico di canti liturgici in lingua latina, il canto gregoriano ha accompagnato il rito religioso cattolico [...] salmodia (cioè il canto declamato dei salmi della Bibbia), o lo jubilus (gioioso vocalizzo che si ritrova nell'Alleluia della messa) sono tutte forme di intonazione della parola provenienti dal rito della sinagoga. In particolare la salmodia presentò ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] d'archéologie et d'histoire de l'École française de Rome, LXXVIII (1966), pp. 503-549; V. Fumagalli, In margine all'Alleluia del 1233, in Bullettino dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano, LXXX (1968), pp. 257-272; A ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] cittadini su mandato di Gregorio IX la normativa antiereticale in collegamento all’attività preparatoria al grande moto dell’Alleluia del 1233. Secondo frate Galvano Fiamma, nella Chronica maior, a partire dal 1233 visse nel convento milanese di ...
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Filosofia e religione
Nella terminologia filosofica greca, il principio vitale cosciente di ogni organismo (lat. spiritus). Per lo stoicismo p. è l’anima, o soffio (πνεῦμα) vitale; nel greco della κοινή [...] un ornamento vocale praticato nella musica antica, consistente in una frase melodica cantata sulla vocale finale di certe parole (per es. alleluia), sia un segno della notazione musicale bizantina, cui corrisponde un intervallo di terza o di quinta. ...
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BENEDETTO (Benedictus de Cornetta, Benedictus Cornetus)
Ingeborg Walter
Secondo la testimonianza del cronista Salimbene de Adam, che asserisce di averlo conosciuto di persona, B. era originario della [...] i cui atteggiamenti richiamano quelli di Benedetto. Anche lui si serviva di un corno per convocare i fedeli. cantava tre volte l'alleluia e le lodi della Trinità e concludeva con un inno alla madre di Dio. Pare che questo stesso frate riuscisse in ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] . 8° questo termine indica l'antifonario della messa - detto anche graduale dal nome del canto che introduce l'Alleluia -, l'antifonario dell'ufficio e manoscritti che contengano entrambi i repertori. L'antifonario della messa presenta l'incipit dei ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] legato con il brano letto), al quale l’assemblea risponde con un ritornello; la seconda lettura è seguita dal canto dell’Alleluia (in Quaresima sostituito da un salmo o da alcuni versetti di salmo) o da un’acclamazione al Vangelo, terza lettura. Le ...
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PEREGO, Leone da
Michele Pellegrini
PEREGO, Leone da (Leone da Perego). – Originario del territorio milanese, e di una famiglia della nobiltà minore, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XII [...] XIII (1927), pp. 70-93; G. Cantini, L’apostolato dei beati Gherardo Boccabadati e L. Valvassori da P. e la devozione dell’“Alleluia”, ibid., XXXIV (1937), pp. 355 s; G. Marchetti-Longhi, La legazione in Lombardia di Gregorio de Monte Longo (1238-1251 ...
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alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...
alleluiare
v. intr. [der. di alleluia], poet. ant. – Cantare l’alleluia: La revestita voce alleluiando (Dante), verso interpretato come costruzione assoluta: «mentre la voce riacquistata (dai beati risorti) canterà alleluia»; ma sia la lezione...