Danza in ritmo binario e andamento moderato apparsa nel 16° secolo. Dal Seicento divenne la prima danza della suite strumentale (➔), quando mancava un preludio o una ouverture.
Il nome venne dato in seguito anche a una danza popolare, in ritmo ternario e a movimento vivace, considerata insieme al Ländler, come precorritrice del valzer. Ne composero, tra gli altri W.A. Mozart, L. von Beethoven, F.P. ...
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suite Composizione strumentale diffusa in epoca barocca, formata da più movimenti, prevalentemente di danza, di uguale tonalità. Di origine cinquecentesca, e sviluppatasi poi, con vari schemi, nel Seicento, [...] in Germania, Francia, Inghilterra. Pur essendo un genere molto flessibile, nella sua struttura base comprendeva quattro danze (allemanda, corrente, sarabanda e giga), cui potevano aggiungersi altri movimenti come un preludio (oppure un’ouverture, una ...
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WALZER (voce tedesca, da walzen "rigirarsi"; fr. valse; sp. vals; ingl. waltz)
Gastone ROSSI-DORIA
Danza diffusasi dal principio del sec. XIX. Piuttosto arbitrarî appaiono i richiami, tentati da alcuni [...] Tanz e Drehtanz di Germania, nel cerchio del quale Drehtanz nascevano le matrici del Walzer: il Deutscher Tanz (Allemanda ternaria popolaresca) e il Ländler (Schleifer, Schuhplatter, ecc.). Come suggerisce la posizione in cui compare per la prima ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] da camera corelliana. Cinque sono i tipi di danza adottati: quattro a tempo mosso (sarabanda, gavotta, corrente e giga)e uno (allemanda)lento o mosso a seconda che apra il Balletto,che risulta così tripartito, composto cioè di tre danze, oppure che ...
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CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] in seguito alle critiche sorte a proposito di una successione di presunte quinte parallele che compare in un passo dell'Allemanda della Sonata terza dell'Opera seconda pubblicata dal Corelli nel 1685.
L'ultima notizia pervenuta sull'attività del C ...
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GARSI (Garsi da Parma), Santino, detto anche Santino La Garsa e Valdes
Rossella Pelagalli
Nacque a Parma il 22 febbr. 1542 da Nicola e Maria Caterina; si ignora la data del suo trasferimento a Roma, [...] di una melodia assai nota, utilizzata anche da J. Bull (pavana), J.P. Sweelinck (Balletto del granduca) e J.H. Schein (allemanda).
Nei Ruoli farnesiani appare il figlio del G., Ascanio, anch'egli attivo alla corte parmense in qualità di liutista e ...
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CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] nei Varii capricci, contenente oltre ad una toccata introduttiva, una serie di sedici passacaglie, otto suites (formate ciascuna di allemanda, corrente e sarabanda) e due sinfonie per chitarra "accompagnata con l'organo o altro basso", e nel Vari ...
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COLOMBI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nacque con ogni probabilità a Modena (nella dedica a Francesco II d'Este della sua Opera seconda afferma di essere nato "riverentissimo suddito" del duca) nel [...] all'uso del suo tempo), la sarabanda, la bourrée, la giga, la gavotta e la ciaccona; meno usate invece l'allemanda e la gagliarda. Fra le sue composizioni si trovano anche danze poco trattate dai musicisti suoi contemporanei, quali ad es. il ...
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forme musicali
Ennio Speranza
I diversi modi di organizzare i suoni nella storia della musica
L'organizzazione dei suoni ha dato vita con il passare dei secoli a diverse forme musicali. Tragedia greca, [...] "seguito") indica una serie di pezzi veloci e lenti disposti uno dopo l'altro che in origine erano danze (allemanda, corrente, sarabanda, giga). Il concerto grosso, in cui si alternano movimenti lenti e veloci, contrappone un gruppo di solisti ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] come danze. Nell'Op. 1 le uniche danze che si incontrano sono la giga e la ciaccona; nell'Op. 3 appaiono anche l'allemanda, la sarabanda e la gavotta, mentre nell'Op. 4 si aggiungono ai tipi citati (esclusa la gavotta), due danze francesi, il rondeau ...
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allemanda
s. f. [dal fr. allemande, femm. sostantivato di allemand «tedesco»]. – 1. Componimento generalmente strumentale derivato da una danza tedesca, forse in uso prima del Seicento, in misura pari e movimento di allegro moderato. 2. Danza...
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...