Mantoux, Charles
Medico francese (Parigi 1877- ivi 1947). Fu medico in un sanatorio di Cannes. Test di M.: tecnica di intradermoreazione, consistente nella introduzione nello spessore del derma di tubercolina [...] volte) e a dosi crescenti per saggiare il grado di reattività dell’organismo nei confronti della tubercolosi. La stessa tecnica è stata usata anche per la valutazione del grado di allergia nei confronti di diversi antigeni (➔ allergometria). ...
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I nessi -cie e -gie in posizione finale di parola occorrono, nella maggior parte dei casi, nelle forme plurali dei nomi in -cia e -gia (in parole come superficie o effigie questi nessi sono però singolari). [...] , quando è tonica, va sempre scritta perché ha valore fonetico: farmacia [farmaˈʧia], farmacie [farmaˈʧie]; allergia [alːerˈʤia], allergie [alːerˈʤie]; quando è atona pone invece dubbi ortografici. Infatti, diversamente dalle forme singolari, in cui ...
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Patologo italiano (S. Miniato 1882 - Milano 1956); prof. univ. dal 1920, insegnò batteriologia a Firenze, patologia generale a Sassari, Napoli e Milano dove diresse anche l'Istituto Vittorio Emanuele III [...] dei Lincei (1935), accademico pontificio (dal 1936). Le sue ricerche più significative riguardano la patogenesi della pellagra (di cui sostenne tra i primi la natura avitaminosica), l'oncogenesi, il meccanismo d'azione della tubercolina e l'allergia. ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] a studi in vitro per la ricerca di IgE specifiche nel siero. In pratica il ricorso a test cutanei per allergia a farmaci ha significato se non esistono soluzioni alternative a quel particolare prodotto, altrimenti il farmaco non va somministrato.
I ...
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Behring, Emil von
Medico e batteriologo (Hansdorf 1854 - Marburgo 1917). Insegnò igiene a Halle (1893) e a Marburgo (1895). Lavorò al siero antidifterico e propose una vaccinazione antitubercolare nei [...] di tossina difterica, pur presentando abbondante antitossina nel sangue, può morire in seguito alla seconda inoculazione di una dose ugualmente non letale della stessa tossina; costituisce un esempio di allergia sperimentale da tossine batteriche. ...
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allergene
Tipo di antigene che ha la caratteristica di essere estraneo ai costituenti della specie (detto anche antigene esogeno). Gli a. possono raggiungere l’organismo attraverso l’inalazione (è il [...] il contatto (pomate, creme, detersivi, ecc.). Talvolta gli a. possono essere prodotti da parassiti (intestinali, ecc.) e quindi essere assorbiti dalle mucose o altre barriere dell’organismo. Gli a. sono responsabili delle allergopatie (➔ allergia). ...
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PIRQUET, Clemens
Agostino Palmerini
Pediatra, nato a Hirschstetten presso Aspern (Austria) il 12 maggio 1874, morto a Vienna il 28 febbraio 1929. Laureatosi in medicina a Graz nel 1900, conseguì la [...] studî nel campo della batteriologia e dell'immunologia (v. immunità). Introdusse in medicina il nome e il concetto di allergia (1906), e la notissima prova della tubercolina (reazione di Pirquet) per la diagnosi della tubercolosi. Dei suoi scritti ...
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aptene
Maurizio Pietrogrande
Piccola molecola, di per sé non antigenica, che coniugata a una macromolecola (carrier) stimola la produzione di anticorpi contro se stessa. Il termine, a volte usato, meno [...] da apteni, a seconda delle modalità di immunizzazione, può essere cellulare o umorale, IgG o IgE mediata. Quasi tutte le allergie a farmaci sono riconducibili al meccanismo in cui il farmaco o un suo metabolita si comporta da aptene. Un esempio ...
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Termine usato in passato per indicare qualsiasi forma di dispnea; attualmente designa invece alcune sindromi cliniche ben definite.
A. bronchiale Malattia infiammatoria cronica delle vie aeree, caratterizzata [...] di a. è l’atopia, ossia la predisposizione a sviluppare risposte allergiche. In questi casi, si parla di a. atopico e spesso la molti pazienti asmatici non presentano una storia clinica di allergia. In questo caso si parla di a. idiosincrasico o ...
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dietoterapia
Modalità o indirizzo di cura che applica le leggi generali della scienza dell’alimentazione alle esigenze dell’individuo malato. La d. mira a correggere le abnormi condizioni nutrizionali [...] un provvedimento che condiziona l’efficacia dei farmaci impiegati (in alcune affezioni gastrointestinali, nei casi di allergia alimentare, nelle nefropatie e nelle epatopatie in genere, ecc.), o un valido mezzo coadiuvante (cardiopatie, arteriopatie ...
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allergia
allergìa s. f. [dal ted. Allergie, comp. del gr. ἄλλος (v. allo-) e ἔργον «attività», foggiato (dal medico austriaco C. von Pirquet nel 1906) sul modello Energie «energia»]. – Termine con cui si designa, in medicina, qualunque modificazione...
allergico
allèrgico agg. [der. di allergia] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’allergia: manifestazione a.; malattia a. o di natura a.; diatesi a., generica predisposizione costituzionale a presentare manifestazioni allergiche. 2. Riferito...