Alcolismo
Giovanni Gasbarrini
Giovanni Addolorato
Giuseppe Francesco Stefanini
Hasso Spode
Il concetto di alcolismo non ha un significato univoco, né nel linguaggio comune, né in quello scientifico; [...] di sviluppo.
La teoria ancora oggi dominante si riallaccia alla tesi, formulata nel 1935 dagli Alcolisti anonimi, di una 'allergia' all'alcol, tesi sviluppata a dottrina scientifica dalla cerchia di studiosi riuniti intorno a E.M. Jellinek presso lo ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] l'artrite reumatoide, il morbo di Crohn, l'artrite psoriasica, ma anche alcuni tumori e malattie allergiche (v. allergia). Un'evoluzione ulteriore grazie a complesse metodiche di biologia molecolare ha permesso di realizzare anticorpi del tutto ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] che il paziente abbia ben compreso e accetti o meno il farmaco; 7) gli effetti delle reazioni non prevedibili (allergia, anafilassi) possono essere contenuti nella loro gravità con semplici precauzioni prima dell'inizio o nel corso della terapia; 8 ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] scetticismo del lettore riguardo alla possibilità di una guarigione immediata sembra giustificato.
Egli inoltre è il primo a menzionare l'allergia al profumo o al polline delle rose. Chiamato per un consulto dall'amico filosofo e geografo Abū Zayd al ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] manifestazioni locali quali la febbre da fieno, l'asma bronchiale e le allergie alimentari. Nel 1906 il barone Clemens von Pirquet introdusse il termine 'allergia' per indicare uno stato di alterata reattività immunologica. Il vocabolo, prontamente ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] diminuendo sia le polluzioni in sala operatoria, sia il 'buco' dell'ozono. Se si eccettua la presenza di allergia per i farmaci endovenosi da somministrare, non esistono controindicazioni assolute all'anestesia endovenosa, e anche l'incidenza di ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] tossicità; da idiosincrasia, per alterazioni biochimiche nel metabolismo e nell'escrezione del mezzo di contrasto; da allergia, per l'instaurarsi di meccanismi immunologici. Non esiste alcuna possibilità di prevedere l'insorgenza di effetti secondari ...
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allergia
allergìa s. f. [dal ted. Allergie, comp. del gr. ἄλλος (v. allo-) e ἔργον «attività», foggiato (dal medico austriaco C. von Pirquet nel 1906) sul modello Energie «energia»]. – Termine con cui si designa, in medicina, qualunque modificazione...
allergico
allèrgico agg. [der. di allergia] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’allergia: manifestazione a.; malattia a. o di natura a.; diatesi a., generica predisposizione costituzionale a presentare manifestazioni allergiche. 2. Riferito...